Economista ungherese (Budapest 1908 - Cambridge 1986), naturalizzato inglese. Fu uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano dell'economia e diede originali contributi alle teorie [...] delle forme di mercato, dell'impresa, del capitale e della distribuzione, del ciclo economico e dello sviluppo, oltre che all'analisi di vari problemi di finanza e di economia applicata.
Vita
Reader (1952-65) e poi prof. (1966-75) nell'univ. di ...
Leggi Tutto
Economista e ingegnere elettrotecnico (Dungeness, Kent, 1833 - Edimburgo 1885), prof. di ingegneria meccanica all'univ. di Edimburgo. Applicò con originalità il metodo grafico e matematico alla scienza [...] economica e può considerarsi anello di congiunzione tra J. S. Mill e A. Marshall, in particolare per la sua analisi delle funzioni della domanda, dei rapporti tra tassazione e rendita del consumatore e soprattutto della teoria dei salarî. I suoi ...
Leggi Tutto
Banchiere, analista politico ed economista (Langport, Somersetshire, 1826 - ivi 1877); svolse una multiforme attività negli affari e nella politica e fu editorialista e direttore di The Economist (1860-1877). [...] Seguace della scuola classica e del metodo astratto, si valse però anche dell'indagine storica e scrisse brillanti analisi del mercato finanziario (Lombard street: a description of the money market, 1873) e della English Constitution (1867-1872). ...
Leggi Tutto
KNIGHT, Frank Hyneman
Economista, nato a White Oak, Illinois, il 7 novembre 1885. Dopo aver insegnato nell'università dell'Iowa, insegna dal 1928 in quella di Chicago ed è stato nel 1950 presidente dell'American [...] (Boston 1921, rist. dalla London School nel 1933 e con aggiunte dell'A. nel 1948), equilibrata e critica analisi delle teorie classiche e neoclassiche. Tra le altre ricordiamo: Capital, time and interest rate (1934); Ricardian theory of production ...
Leggi Tutto
Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] Bonn (1925), insegnò dal 1932 alla morte nella Harvard University di Cambridge (Mass.). Trovando il punto di partenza della sua analisi nell'economia marginalista (fu allievo a Vienna di von Wieser), S. risentì, nella seconda parte della vita, dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] periodo da giuristi e teologi, quelli più complessi e di maggior futuro.
Per ben comprendere la logica di queste analisi è necessario, tuttavia, più che mai evitare di intenderle come le forme ‘arcaiche’ del pensiero economico europeo e impegnarsi ...
Leggi Tutto
Economista olandese (Graveland, Hilversum, 1910 - New Haven 1985) naturalizzato statunitense (1946); prof. nell'univ. di Chicago (1946-55) e quindi nella Yale University (dal 1955), ha svolto opera di [...] organismi internazionali. Ha dato contributi innovatori alla teoria dell'allocazione ottimale delle risorse, mediante la cosiddetta analisi delle attività. Importanti sono anche i suoi contributi in tema di metodologia. Opere principali: Activity ...
Leggi Tutto
(XI, p. 814; App. II, I, p. 722; III, I, p. 451; credito agevolato, IV, I, p. 543)
Legislazione creditizia. − Premessa. − La situazione economica del nostro paese si caratterizza, agli inizi del ventesimo [...] . Note e documenti sulla ''storia segreta'', a cura di M. Porzio, Bologna 1981; A. Fazio, F. Capriglione, Governo del credito e analisi economica del diritto, in Banca borsa e titoli di credito, 1 (1983), pp. 310 ss.; R. Costi, L'ordinamento bancario ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] divergenze dipendono da come di volta in volta viene inteso il termine scholasticus. Si rende quindi opportuno chiarire – seguendo l’analisi storico-critica – qual è il concetto che tale termine indica, per poi procedere a una verifica sulla base di ...
Leggi Tutto
Economista (Victoria, Canada, 1914 - New York 1996). Ha ricoperto numerosi incarichi presso importanti organismi economici pubblici e privati. Prof. di economia presso la Columbia University di New York [...] (1958-81) e, dal 1981, prof. emerito. Premio Nobel per l'economia nel 1996 con James Mirrlees per le analisi sul ruolo delle informazioni nel mondo economico e per l'ottimizzazione delle aste. Oggetto dei suoi ultimi studî è stato soprattutto il ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...