stima
stima [Der. del lat. aestimare "determinare il valore di un bene"] [LSF] Valutazione approssimata del valore di una grandezza e anche il valore medesimo: s. per eccesso e s. per difetto, quando [...] apposite funzioni, dette estimatori: v. dati, statistica dei: II 86 d sgg. ◆ [PRB] S. di massima verosimiglianza: v. processi di punto: IV 603 d. ◆ [PRB] Teoria della s.: l'analisi dei procedimenti usati per determinare le s. di parametri statistici. ...
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Veneziano, Gabriele. – Fisico italiano (n. Firenze 1942). Dopo la laurea in fisica (1965) presso l'università di Firenze ha conseguito il dottorato (1967) in Israele, presso l'Istituto Weizmann a Rehovot. [...] de France, Parigi. Con i suoi studi ha dato un forte impulso alla cosiddetta "teoria delle stringhe" grazie ad analisi matematiche del comportamento degli adroni. Accademico dei Lincei dal 1996, nel 2000 è stato insignito della Medaglia d'oro della ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] tutte le orbite sono quasi-periodiche e ottenute iterando una rotazione irrazionale con lo stesso numero di rotazione. Riprendendo l'analisi della dinamica dei diffeomorfismi del cerchio, nel 1963 V.I. Arnol'd mostrò che se il numero di rotazione di ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] il D. chiama aritmantia, intendendo con ciò non lo studio del numero impiegato in aritmetica o nelle operazioni pratiche, bensi l'analisi delle qualità e delle virtù magiche dei numeri e di come queste si manifestano nelle diverse discipline quali l ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] sviluppo storico dell'elettrologia per la raffigurazione del campo elettrico.
Nel 1780 il B. pubblicava un opuscolo dal titolo: Analisi di un nuovo fenomeno del fulmine ... In quest'opuscolo egli si soffermava a esaminare gli effetti provocati da un ...
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osservazioni adattive
Andrea Buzzi
Osservazioni meteorologiche, dette anche osservazioni mirate effettuate soltanto dove e quando si ritiene che esse possano essere utili per migliorare le previsioni, [...] aree dove le misure si rivelano cruciali. La nozione di osservazioni adattive si basa quindi sul concetto che l’errore delle analisi con cui si determina lo stato dell’atmosfera a un dato istante deriva non solo dagli errori intrinseci alle misure ma ...
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Laue Max Theodor Felix von
Laue 〈làuë〉 Max Theodor Felix von (questa particella viene spesso fatta cadere) [STF] (Pfaffendorf 1879 - Berlino 1960) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Zurigo (1912), [...] di Bragg della diffrazione, quando si tratti di una diffrazione da cristalli. ◆ [FSD] Metodo di L.: riguarda l'analisi diffrattometrica di cristalli: v. cristallo: II 58 e. ◆ [FSD] Spettrografo di L.: apparecchiatura per la diffrazione dei raggi ...
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metalloscopico
metalloscòpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di metallo e -scopico] [FSD] Metodo m.: nella metallografia, metodo per evidenziare difetti superficiali di materiali metallici ferromagnetici, consistente [...] ; si tratta di un metodo semplice e molto sensibile, con cui si riescono a evidenziare difetti anche molto minuti, sino a cricche di dimensioni dell'ordine di un μm. Sono stati realizzati apparecchi per analisi di questo tipo, detti metalloscopi. ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] m, molto inferiore quindi alla lunghezza d’onda della luce), che è impossibile vedere atomi e molecole con luce ordinaria (ma l’analisi con i raggi X permette, per le molecole bi- o poliatomiche, di valutare le distanze fra i centri dei vari atomi di ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] fedelmente i. occorrono circuiti che lascino passare una adeguata banda di frequenze; infatti, come si riconosce con i metodi dell’analisi armonica, un i. ha uno spettro di frequenza dipendente dalla forma, tanto più ampio quanto minore è la durata τ ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...