Gigantesco è uno di quegli aggettivi (qualificativi) che ha di per sé un valore elativo (come immenso, eccelso, straordinario, ecc.), quindi non è graduabile. Gigantesco, insomma, è un aggettivo di grado positivo che ha un valore elativo, cioè simil ...
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“Strano” è un aggettivo qualificativo, collocato in una proposizione dichiarativa fortemente ellittica e dislocata a destra, col verbo “essere” (“è”) sottinteso (= è strano: oggi non è uscito il giornale). [...] Per l’analisi logica, “strano” è nome del pr ...
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Che prima era giusto è una dichiarativa, e, come tutte le dichiarative, serve a spiegare un elemento (nome, pronome, avverbio: in questo caso, ciò) contenuto nella reggente (ora è giusto ciò). ...
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I nomi alterati sono nomi alterati: ci si perdoni la tautologia. L'alterazione consiste in una particolare modalità di suffissazione, tramite la quale alla parola di base (in questo caso topo) viene assegnata una sfumatura di significato che però no ...
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La definizione è fuorviante, poiché derivato è, «in linguistica, vocabolo che trae origine da una forma preesistente» (Vocabolario Treccani.it). Vocabolo, dunque, non nome. Vocabolo è un verbo, un nome, un aggettivo, ecc. Il Gradit di Tullio De Maur ...
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Qui siamo in presenza di una frase scissa, è quel che [Luigi Einaudi] brevemente insegna. A livello di strutture sintattiche di superficie, sembra abbastanza chiaro che la frase subordinata non è una relativa, poiché non è in rapporto di dipendenza ...
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Tra le varie classificazioni relative al nome, una riguarda le relazioni di quantità (unità/insieme): per questo diciamo che fogliame è un nome collettivo. Un'altra pertiene al modo in cui la parola è formata: primitivo, alterato, composto, derivato ...
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In unico periodo sì, ma in due proposizioni distinte: studiare è la proposizione soggettiva dipendente da una principale (piuttosto ellittica), costituita dalla forma verbale conviene, impersonale. ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, in contrapposizione alla sintesi che...
La scuola di Platone, e poi d'Eudosso, dà un particolare significato logico e metodologico al procedimento "analitico" che si mette in opera nella risoluzione dei problemi geometrici.
In questa "analisi" si comincia a supporre che il problema...