TOBINO, Mario
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 958)
Scrittore e psichiatra italiano, morto ad Agrigento l'11 dicembre 1991. Fino al 1980 è stato primario del reparto femminile dell'Ospedale [...] senz'altro la follia, "una delle misteriose e divine manifestazioni dell'uomo", indagata e descritta con l'acutezza di analisi e l'affettuosa fraternità già compiutamente espresse in Le libere donne di Magliano, di cui costituiscono il seguito ideale ...
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PEA, Enrico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881. Da giovane fu marinaio e meccanico. Emigrato in Egitto, vi dimorò a lungo commerciando. Ora vive a Viareggio. Ha collaborato [...] quelle figure, e queste tende a rappresentare piuttosto dall'esterno, plasticamente, che non dall'interno, per analisi psicologica; e piuttosto nelle successive stazioni della loro via crucis, in atteggiamenti riassuntivi e simbolici, che non ...
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ROUSSET, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 febbraio 1910; ha studiato diritto e lettere all'università di Ginevra, poi è stato lettore di francese (1938-43) nelle [...] a un testo, e che ricava dal testo stesso, nella sua singolarità e complessità, regole di comportamento critico e di analisi strutturale, con attenzione estrema per le corrispondenze interne e le relazioni fra letteratura e altre forme d'arte.
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del resto, lo stesso amore per la donna gentile, in quanto amore i "la veritade e a la vertude", è, in ultima analisi, amore a Dio: la maggiore insistenza sull'eccellenza della ragione nel Convivio, sui suoi limiti, invece, nella Commedia, specie nel ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] che rendono più difficile la comprensione di un'opera così lontana dalla concezione e dal gusto moderni. La mancanza dell'analisi psicologica e del dinamismo drammatico non è sentita dal compositore, il quale è anzi favorito dall'assenza del divenire ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] poco purgato: certo gli siamo debitori di un'infinità di informazioni sui suoi tempi, altrimenti irreperibili, e di molte acute analisi; per primo egli narrò una storia "ideale" di tutta la civiltà italiana, con logica ricerca di cause e d'effetti ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] accentuato che nel Pianelli, nuocendo, in ultima analisi, alla coerenza strutturale e stilistica della protagonista e provata efficacia. Se questo dato va tenuto sempre presente nell'analisi di questo tipo di narrativa, non conviene pero esagerarne l ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e tra sessualità e società.
Nel 1976 avviò un’analisi personale con lo junghiano Lucio Pinkus, frate eterodosso, professore La Stampa, 25 ottobre 1980).
Nel 1980 interruppe l’analisi con Pinkus e fu nominato ricercatore.
Non ancora terminato il ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] stato là dove egli vuoi far regnare unici i valori dell'utilità e della sensibilità pietosa, angosciata, che sta sotto l'analisi stessa, la sorregge e la conduce avanti. Tanto è forte questa «spinta sociale» in Beccaria che essa tende a sboccare in ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] le sue opinioni. Su «Il Giorno» del 6 gennaio 1965 (Lo ripeto: io sono in piena ricerca) riprende l’analisi della nuova borghesia capitalistica e tecnocratica e precisa che trova «orrendo» un futuro tecnologico in cui la letteratura non conterà più ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...