Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] un'altra i cui effetti possano considerarsi come piccole perturbazioni di quelli dovuti ai primi. D'altra parte, l'analisi qualitativa condotta con gli strumenti classici della matematica porta spesso a conclusioni molto lontane da quelle che possono ...
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convoluzione
convoluzióne [Der. dell'ingl. convolution] [ANM] Date due funzioni f(t), g(t), è il risultato h(t) dell'operazione h(t)=(f∗g)(t)=∫f(t-x)g(x)dx; è anche detta operatore di c. e prodotto di [...] fenomeni fisici che risultano lineari e invarianti per traslazione rispetto al tempo. ◆ [ELT] C. di segnali: v. segnali, analisi dei: V 128 f. ◆ [ANM] Proprietà di c.: proprietà soddisfatta dai nuclei delle probabilità di transizione delle particelle ...
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Logico e filosofo statunitense (n. Bayshore, New York, 1940 - m. 2022); docente della Rockefeller University (New York) dal 1968 al 1976, dal 1977 ha insegnato alla Princeton University. Ha elaborato una [...] semantica formale per la logica intuizionistica e per quella modale, estendendo successivamente i risultati di quest'ultima all'analisi filosofica del riferimento dei termini del linguaggio naturale. Di qui è nata la teoria causale del riferimento, ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , che scrisse per la prima volta sui gruppi di permutazioni nel 1815. Il suo lavoro fu poi utilizzato da Abel nell'analisi delle equazioni di quinto grado e questa è una delle ragioni per le quali la trattazione di Abel venne ritenuta superiore a ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] soli tre anni più anziano di lui, ma già ricco di prestigio per gli originali risultati ottenuti in ricerche di analisi. Fra i due nasce subito un'amicizia destinata a perdurare profonda e a dar luogo anche ad una feconda collaborazione scientifica ...
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spettrale
spettrale [agg. Der. di spettro] [LSF] (a) Che si riferisce a spettri atomici o molecolari di emissione o di assorbimento. (b) Di proprietà dipendente dalla lunghezza d'onda o dalla frequenza [...] intendersi indicativo anche per le nozioni relative a radiazioni non ottiche. ◆ Analisi s.: (a) [OTT] l'identificazione e lo studio dei singoli b) [ELT] relativ. a un segnale, lo stesso che analisi armonica. ◆ [OTT] Caratteristica, o curva, s. o anche ...
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svolta
svòlta [Der. di svoltare, comp. di s- intensivo e voltare] [LSF] (a) Concret., cambiamento di direzione di un movimento. (b) Figurat., mutamento di un modo di procedere, variazione di una situazione [...] o di una grandezza. ◆ [ANM] Punto di s.: (a) punto particolare di un diagramma di biforcazione (v. analisi non lineare: I 135 b); (b) più in generale, punto di un diagramma in cui questo cambia di carattere (per es., il punto dove il diagramma ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] K. Weierstrass. Le sue ricerche sulle teorie della misura e dell'integrazione costituiscono un importante capitolo della moderna analisi matematica. Tra i risultati conseguiti, va soprattutto ricordato il teorema che precisa le condizioni nelle quali ...
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Matematico (Breslavia 1868 - Bonn 1942), prof. (dal 1913) all'univ. di Greifswald, poi (dal 1921) a Bonn; uno dei maggiori esponenti della moderna topologia generale, ossia di quella branca della topologia [...] un linguaggio geometrico atto a interpretare risultati e ad affrontare problemi di varî rami della matematica, in specie dell'analisi funzionale. L'opera di H. si collega soprattutto a quella della scuola polacca (W. Sierpinski, C. Kuratowski ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] di Firenze; nel 1857 fu nominato professore di algebra superiore nell'università di Pisa; nel 1859 passò all'insegnamento di analisi e geometria superiore e dal 1864 successe al Mossotti sulla cattedra di fisica matematica mentre dal i870 in poi, l ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...