La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] all'ACE. La sperimentazione in vitro rivelò che il principio attivo più potente del veleno era un pentapeptide, e un'elegante analisi strutturale mostrò che questo si legava a uno ione zinco del sito attivo dell'enzima. Il captopril fu progettato per ...
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PETRONI, Alessandro Trajano
Elisa Andretta
PETRONI (Petronio, Petrone), Alessandro Trajano. – Nacque intorno al 1510 a Civita Castellana da Francesco, membro di un’altolocata famiglia locale. Sposò [...] tra lo studio dell’opera di Ippocrate – di cui egli era un fervente seguace –, l’osservazione del paziente e l’analisi collettiva dei casi clinici considerati. Tra gli allievi di Petroni vi erano alcuni tra i principali medici della generazione ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] che ovviamente è quella che interessa all'individuo: i risultati sono incoraggianti, ma lontani dall'essere definitivi. In ultima analisi, si potrebbe dire che la definizione data all'inizio confonde la sensazione, che può raggiungere la coscienza ma ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] città, che rivela a suo avviso l'assenza di epidemie e di febbri stagionali. Il G. corredò l'opera con un'analisi minuziosa della composizione delle acque e della qualità dei vini, nonché con una rassegna di ravennati illustri.
Dedicò l'operetta al ...
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LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] logic, or the art of thinking and right reasoning applied to practical medicine…); Ragionamento sul retto uso dell'analisi e della critica nello studio della medicina, Napoli 1832; Provvedimenti curativi nella colera, ibid. 1836; Nosologia positiva ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] Hales, lo Spallanzani ed il Fontana.
Molto meno conosciuto ed apprezzato, ma tuttavia degno di ricordo e di ulteriore analisi critica, è il contributo offerto all'emodinamica dall'Araldi. Questi riprende problemi, già considerati tra gli altri dal ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] borico. S. microcosmico Fosfato di sodio e di ammonio, NaNH4HPO4•4H2O (chiamato anche s. di fosforo), usato nell’analisi chimica per via secca, nei saggi alla perla. S. minerali Denominazione generica di sostanze inorganiche, di origine minerale, che ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] visivi, ma ha una funzione di vero e proprio centro visivo, poiché già a questo livello si svolgono un’analisi e un’integrazione degli stimoli visivi.
Patologia
La r. può andare incontro ad alterazioni di diversa natura: infiammatoria, degenerativa ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] , da cui si origina una colorazione con assorbimento a 5700 Å.
Con specifiche apparecchiature (analizzatori di a.) si ottengono analisi complete e precise di a. con sensibilità dell’ordine del μg per ciascun amminoacido.
Si definiscono genericamente ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] capacità di sintesi del soggetto, il Sé si esprime attraverso peculiari figure archetipiche, sottoposte da J. a sottili analisi nella letteratura gnostica e cristiana, e nella tradizione figurativa dei "mandala". Questa ricchezza di implicazioni e di ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...