Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] che ancora oggi esistano possibilità per aumentare l'aspettativa di vita della popolazione umana. Stime ricavate dalle analisi di reperti scheletrici dell'uomo di Neanderthal, del Paleolitico e del Mesolitico, dimostrano che la stragrande maggioranza ...
Leggi Tutto
Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] in tal modo inibire lo scatenamento del processo apoptotico. Inoltre, tale ipotesi costituirebbe una conferma indiretta delle analisi statistiche che attribuiscono l'incidenza del mdA in misura molto maggiore nella popolazione contadina e illetterata ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] alla struttura e alla composizione materiale dell'organo. E a ognuna delle funzioni mentali individuate con l'analisi psicologica veniva univocamente attribuita una specifica localizzazione organica. In tale contesto l'unico modo per riservare un ...
Leggi Tutto
Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] 'emisfero sinistro della grande maggioranza degli individui (l'area corrispondente nell'emisfero destro serve probabilmente all'analisi dell'intonazione, anziché del contenuto semantico, dei messaggi verbali). È possibile pertanto che l'asimmetria di ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] accettabili; soprattutto, è stato indicato come prioritario, il miglioramento del livello di istruzione delle donne, alle quali, in ultima analisi, sono affidate la salute e la sopravvivenza dei bambini.
Tra i paesi in via di sviluppo, il caso della ...
Leggi Tutto
Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] : il polimorfismo genetico degli enzimi che inattivano la nicotina condiziona lo sviluppo della dipendenza. L'analisi del genoma degli alcolisti ha condotto all'identificazione di cinque regioni cromosomiali, probabilmente legate allo sviluppo ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] -95], pp. 642-663; XXXII [1896-97], pp. 18-31; XXXIII [1897-98], pp. 125-137), nelle quali il G. si propose l'analisi dei fattori che promuovevano le deviazioni dello sviluppo umano. Accanto a queste è da porsi lo studio di un uovo umano di 11 giorni ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] rischio, rivelava altresì d'aver assimilato la lezione metodologica del Virchow, che sulla base d'una rigorosa analisi formale aveva confutato la teoria trombotica dell'infarto polmonare, proposta dalla scuola anatomopatologica francese. Il B. cercò ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] è stata riconosciuta come prettamente italiana, di una decisa specializzazione verso il settore degli studi naturalistici: in ultima analisi, la sua complessiva fisionomia sembra indicare la volontà di non offrirsi come una «totalità cosmologica», né ...
Leggi Tutto
INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] Err. I. Montanus, 1583). Da essa risulta che la convinzione teorica ispiratrice degli interventi, raggiunta per mezzo di un'analisi a un tempo comparativa e distintiva dei diversi mali epidemici, consisteva nell'opinione che il contagio avvenisse per ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...