Antisemitismo
Imanuel Geiss
Introduzione
Il termine 'antisemitismo', preso in senso stretto, è usato impropriamente: com'è noto, infatti, anche gli Arabi sono semiti, mentre con antisemitismo si intende [...] , e ne erano per di più consapevoli. Una chiave per comprendere questa complessa situazione può essere offerta da un'analisi sociale della storia ebraica - a partire dai suoi mitici inizi con Abramo -, che tenga continuamente presente il cupo sfondo ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] un profitto ai capitali. Per difendere la gestione privata delle ferrovie, il C. presentava una serie di calcoli ed analisi dei costi tendenti a mostrare che, ovunque, l'esercizio statale risultava più caro di quello privato. La conclusione era ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] si pone certamente il problema se quella fiorentina fosse un'effettiva libertà e in quali forme si manifestasse; ma l'analisi che egli fa delle condizioni di Firenze, non sembra neppure una difesa della politica oligarchica, come si può vedere nelle ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] e sviluppi dell’ideologia fascista e in particolare per la comprensione sia del concetto di Stato sia per l’analisi del sindacato nel periodo della decostruzione dello Stato monoclasse liberale-oligarchico e dell’avvento dello Stato di massa (si ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] narrativa e poetica), si occupò inizialmente della situazione emiliana, che egli ben conosceva. Proprio muovendo dall'analisi di questo contesto regionale maturò il convincimento che in Italia il socialismo potesse gettare radici soprattutto nelle ...
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Mozzoni, Anna Maria
Militante femminista e patriota (Rescaldina, Milano, 1837 - Roma 1920). Nata in una famiglia agiata, di sentimenti patriottici e antiaustriaci, subì però il pregiudizio antifemminile [...] originale e femminile, i temi più diversi: da una indagine sulla prostituzione, uno dei primi tentativi italiani di analisi del fenomeno, a una rubrica di divulgazione scientifica (Fisica Sintetica). Nel 1870 tradusse in italiano The subjection of ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] . Vajda, G. Reviczky, J. Komjáthy nella lirica filosofica, pessimista; e Z. Kemény nel romanzo realistico su un piano di analisi psicologica. La narrativa ungherese si è poi orientata verso i modelli del romanzo europeo (É. Zola, A. France, M. Proust ...
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Storico (Putney, Surrey, 1737 - Londra 1794). Figlio di un'agiata famiglia, frequentò il Magdalen College di Oxford. Dopo la sua conversione al cattolicesimo, completò i suoi studî a Losanna sotto la tutela [...] . nuovi metodi nella critica delle fonti; in The decline and fall non si trova traccia del nuovo tipo di minuta analisi delle fonti che i tedeschi suoi contemporanei cominciavano appunto allora a sviluppare. G., in complesso, non fu un pioniere nello ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] Unite del 29 novembre sulla spartizione e creava un ostacolo insormontabile alla formazione di uno stato arabo-palestinese; o all'analisi documentata di massacri come quelli di Deir Yassin e di Katr Kasim, e più in generale del carattere violento e ...
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KORSCH, Karl
Giuseppe Bedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] energicamente il legame Marx-Hegel, propone un'originale concezione del marxismo come scienza sociale, cioè come analisi strettamente empirica della società borghese moderna. Il marxismo in quanto sociologia materialistica, fondata sui principi ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...