BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] conservino suoi lavori (per es. il palazzo Calciati), ma le memorie locali sono mute al riguardo e l'analisi stilistica risulta particolarmente difficile perché, operando egli in epoca di transizione, deve aver assecondato nello stile il gusto e ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] figure laterali e forse anche l'idea generale della composizione. Lo stesso studioso, ai cui saggi si rimanda per una analisi più approfondita delle singole opere e della personalità dell'artista, suppone però che prima di questo momento egli avesse ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] del suo lavoro: infatti, a ben guardare, già a questa data egli appare pienamente inserito nel clima di riflessione e di analisi che oggi si definisce "ritorno all'ordine" e i suoi punti di riferimento vanno cercati nella cultura, di respiro europeo ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] facciata del duomo di Cremona. Partendo da questi indizi, attraverso un'attenta ricostruzione filologica e una meticolosa analisi stilistico-formale, ha riunito intorno a M. sculture di assoluto rilievo, opere "fuori contesto", non omogenee alla ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] ; E. Crispolti, Il secondo futurismo: 5 pittori + 1 scultore, Torino 1923-1938, Torino 1962, ad Indicem; Materiali per l'analisi dell'archit. moderna. Il MIAR, a cura di M. Cennamo, Napoli 1976, pp. 48-52; Ricostruzione futurista dell'universo (catal ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] dell'interno si rivela al contrario più vario e articolato nei progetti per gli altari e per il pulpito.
Dall'analisi dei disegni, la facciata dell'edificio risultava impostata su due ordini: a quello inferiore sobrio e ben articolato si contrappone ...
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DE CARO, Lorenzo
Mario Alberto Pavone
Pittore napoletano, fu attivo dal 1740 al 1761.
La produzione pittorica del D., inizialmente confusa con quella di un inesistente L. D. Cayo, è stata oggetto di [...] tagli compositivi del Solimena, sottoposti ad una movimentata azione cromatica esemplata sul ricordo dei "dorato" giordanesco, l'analisi dei personaggi rivela un tentativo di adesione alla lezione del Traversi, di cui traduce l'indagine psicologica ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] Albani, allora appena agli inizi della sua attività di pittore e ancora sotto l'ala dei Carracci. Come pure un'analisi stilistica delle opere siciliane del C. conferma la mancanza di riferimenti ai modi pittorici dell'Albani e dell'ambiente bolognese ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] un lungo carteggio (1601-11) che ne rivela sia la vastità delle competenze, sia la capacità di analisi dei manufatti antichi, attraverso l’osservazione diretta e il confronto con i testi classici: caratteristiche riconosciute dai contemporanei ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] opere sono state utilizzate dalla critica come termine di paragone per la lettura di quelle dell'I., penalizzando un'analisi attenta del suo percorso artistico autonomo.
Durante gli anni Trenta, quando la scultura, dominata dalle esigenze celebrative ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...