Chimico giapponese (n. Toyama 1959). Conseguita la laurea in ingegneria alla Tohoku University (1983), nello stesso anno entrò nella Shimadzu Corporation di Kyoto, di cui divenne (2002) direttore esecutivo. [...] I suoi studî si sono focalizzati, in particolare, sullo sviluppo di metodi per l'identificazione e l'analisi della struttura delle macromolecole biologiche, sulle quali T. ha dimostrato l'applicabilità della tecnologia laser. Per i suoi contributi, ...
Leggi Tutto
Chimico (Serpovoe, oblast´ di Tambov, 1904 - Mosca 1993). Membro (dal 1958) dell'Accademia delle scienze dell'URSS, è autore di numerosi e importanti contributi nel campo della chimica inorganica e analitica [...] degli elementi rari, soprattutto dei loro fluoruri, ferrocianuri e fosfati, e dello sviluppo e applicazione dell'analisi chimico-fisica di composti inorganici. ...
Leggi Tutto
Chimico fisico (Tokyo 1899 - ivi 1983). Allievo a Lipsia di P. J. Debye, prof. di chimica fisica all'univ. di Tokyo (1938-59), direttore dell'istituto di ricerche Yawata (1959-69); accademico pontificio [...] (dal 1961). Ha apportato originali contributi in varî campi della chimica fisica (isomeri rotazionali, analisi conformazionale dei polipeptidi). ...
Leggi Tutto
NEROFUMO (XXIV, p. 602; App. II, 11, p. 400)
Dino DINELLI
Si hanno in commercio molti tipi di nerofumo che variano sia per composizione chimica sia per dimensioni delle particelle, caratteristiche che [...] , nella pratica, quello basato sulla misura dello iodio assorbito, perché più semplice, anche se meno preciso. Molte altre analisi possono essere fatte sul n., come ad esempio la determinazione del pH ed il contenuto di sostanze volatili, proprietà ...
Leggi Tutto
Biochimico (Gran, Norvegia, 1869 - Lund 1918), prof. di chimica medica e fisiologica all'univ. di Lund; è noto per fondamentali ricerche sull'acido guanilico, sugli istoni, sui lipoidi, sui nucleoproteidi [...] del timo e delle ghiandole linfatiche, in campo immunologico, ecc. Sotto il suo nome vanno varî metodi d'analisi per la determinazione dei lipoidi, dell'azoto residuo e dello zucchero nel sangue. ...
Leggi Tutto
Scienziato inglese (Derby 1843 - Folkestone 1920), si occupò di ottica e di chimica fotografica. Con altri studiosi preparò (1878-79) un'emulsione rapida che rese possibile la fotografia istantanea e nel [...] 1880 presentò il rivelatore tuttora largamente usato: l'idrochinone. Condusse importanti ricerche nel campo della spettrofotografia, dell'analisi cromatica e della visione dei colori. ...
Leggi Tutto
elementare
elementare [agg. Der. di elemento] [LSF] Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento di una grandezza, di un sistema, e simili; talora equivale a specifico (per l'unità di volume), [...] areico (per la superficie di area unitaria), ecc. ◆ [CHF] Analisi e.: quella qualitativa ha lo scopo di determinare la natura degli elementi che entrano a far parte di un composto, mentre quella quantitativa mira a stabilire i rapporti con i quali i ...
Leggi Tutto
Chimico scozzese (n. Edimburgo 1838 - m. 1922), prof. all'univ. di Edimburgo; introdusse l'attuale simbologia per le formule di struttura; compì notevoli ricerche nel campo della chimica organica (elettrosintesi [...] di acidi bicarbossilici, regole di sostituzione nel nucleo benzenico, ecc.) e in quello della chimica biologica (modificazioni di alcaloidi e analisi del loro ruolo fisiologico). ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] della differenziazione tra a. non legata, adsorbita, fisicamente trattenuta e legata chimicamente, ottenibile con metodi di analisi strumentale (RMN e termoanalitici), emerge chiaramente in campo alimentare. Ai fini della conservazione di un alimento ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] tipologia è il già nominato lab-on-a-chip, un dispositivo complesso che riproduce l'intera funzionalità di un laboratorio di analisi su un supporto solido di dimensioni molto contenute e di facile utilizzo, al punto da non richiedere l'intervento di ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...