Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] dell’indagine scientifica. L’economia marginalistica, introducendo il concetto di utilità marginale (➔ utilità), ha proseguito poi l’analisi dei presupposti dello s. (divario per ciascuno scambista tra le utilità marginali comparate del bene che si ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] ’esame fisico organolettico e qualitativo, con cui se ne mostrava la presenza nelle acque Recoaro, la commissione svolse anche un’analisi quantitativa, al fine di comprenderne sia la quantità sia le modalità di combinazione con gli altri elementi. L ...
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Chimico norvegese (Oslo 1897 - ivi 1981); prof. di chimica fisica all'univ. di Oslo (dal 1934 al 1964). È noto soprattutto per importanti ricerche concernenti la struttura di molecole e di complessi con [...] 1969 gli è stato assegnato il premio Nobel per la chimica (insieme con D. H. Barton) per le ricerche sull'analisi conformazionale delle molecole organiche, in partic. sui sistemi ciclici a sei atomi del tipo cicloesano. Fra le opere: Kristallchemie ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ogni problema è formulato in termini puramente sintattici, cioè di calcolo tra i simboli senza riferimenti esterni a essi. In ultima analisi un s. formale è costituito da: a) un insieme di definizione dei segni base e delle espressioni; b) un insieme ...
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Chimico e tecnologo tedesco di origine polacca (Breslavia 1839 - Zurigo 1923), allievo di R. W. von Bunsen, dapprima direttore di varie industrie, passò poi al politecnico di Zurigo (1876) come successore [...] delle camere di piombo; apportò pure perfezionamenti al sistema Leblanc di produzione del carbonato di sodio e ideò varî metodi d'analisi (un nitrometro, usato per dosare i nitrati e i nitriti, porta il suo nome). Tra le opere: Die Industrie des ...
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Chimico (Lubiana 1869 - Graz 1930). Prof. a Innsbruck e a Graz, è noto per i fondamentali contributi portati allo sviluppo dei metodi analitici quantitativi in chimica organica. È considerato il fondatore [...] il premio Nobel per la chimica per il fondamentale contributo rappresentato dall'insieme dei metodi microchimici d'analisi dei composti organici da lui realizzati. Compì anche importanti ricerche di chimica fisiologica (acidi biliari, cheratina ...
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Chimico (Torino 1871 - Roma 1952); fondò nel 1901 a Roma una fabbrica di prodotti farmaceutici e nel 1906 la trasformò nell'Istituto per la fabbricazione di prodotti farmaceutici che porta il suo nome. [...] di chimica biologica (identificazione di basi terziarie nell'urina, ricerche sul metabolismo degli idrati di carbonio, ecc.); introdusse per primo in terapia le lecitine e gli eteri di colesterina. Autore di un Manuale di analisi chimica (1932). ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] a (esperienza di M. Polanyi).
Un terzo esempio è l'impiego dell'isotopo radioattivo 14C nella trasposizione di Claisen. Dall'analisi dei prodotti di questa r. non è possibile stabilire in che modo migra il gruppo allilico, se il carbonio che si ...
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Chimico svizzero, nato a Winterthur (Zurigo) il 14 agosto 1933. Dopo aver conseguito la laurea in ingegneria chimica e poi (1962) il Ph. D. al Politecnico di Zurigo, dal 1963 al 1968 ha lavorato come ricercatore [...] di Chimica-Fisica.
Le ricerche di E. vertono prevalentemente sui vari aspetti, teorici e applicativi, della tecnica di analisi basata sulla risonanza magnetica nucleare (NMR; v. radiologia medica, App. IV, iii, p. 141).
Durante la permanenza alla ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] l'Industrie Nationale, i quattro studiosi orientarono tutti gli sforzi verso i due grandi settori aperti dalla rivoluzione chimica: l'analisi e l'industria. Due ambiti di cui si occupavano anche i paesi vicini alla Francia, in particolare la Germania ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...