Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] di ingressi per domande di asilo (v. Fassmann e Münz, 1994). Osservando i dati della tab. VI è possibile arricchire l'analisi sulla consistenza e sulla direzione dei flussi più recenti. In primo luogo, è confermato quanto è stato appena detto per la ...
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Interesse, saggio dell'
Mario Arcelli
Introduzione
I tassi di interesse che si registrano sui mercati monetari e finanziari e sui crediti e sui depositi delle banche sono essenzialmente compensi per [...] D., Essays in monetary theory, London 1940.
Schumpeter, J.A., History of economic analysis, New York 1954 (tr. it.: Storia dell'analisi economica, 3 voll., Torino 1959-1960).
Solow, R., Capital theory and the rate of return, Amsterdam 1963.
Sraffa, P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] di una linea di pensiero che sconfessa apertamente i canoni che qui abbiamo indicato come caratterizzanti la tradizione italiana nell’analisi economica, ma va notato che ci sono un’origine e una componente italiana in questo programma di ricerca, pur ...
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Economista statunitense (n. Alameda, California, 1920), prof. di economia nelle univ. del Maryland, di Princeton e quindi di Stanford. La sua più importante opera, scritta in collaborazione con E. S. Shaw [...] trad. it. 1965), ha costituito le basi per i successivi sviluppi della teoria finanziaria, avendo inserito l'analisi monetaria, di derivazione keynesiana, in una più ampia teoria del finanziamento, che abbraccia sia i molteplici strumenti finanziarî ...
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(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] , del d. e del disavanzo. Com'è facile comprendere, su questo problema ancor più che su ogni altro l'analisi economica non può fornire risposte univoche e definitive, bensì solo tracciare i diversi scenari corrispondenti a ipotesi alternative di ...
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Economista (Torino 1898 - Cambridge, Inghilterra, 1983), prof. nelle univ. di Perugia (1923) e Cagliari (1925-38), e dal 1939 al Trinity College di Cambridge; socio nazionale dei Lincei (1965). Con l'ormai [...] di due proporzioni: quella delle merci che la compongono e quella delle merci necessarie alla sua produzione). La sua analisi sfocia così in una critica decisiva alla concezione del capitale inteso come quantità misurabile su cui si basa la teoria ...
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INDICATORI ECONOMICI
Vincenzo Lo Iacono
Nel campo della documentazione statistica, una posizione di rilievo assumono gli i.e., solitamente rappresentati da rapporti tra grandezze riferite a tempi, luoghi [...] direttamente quantificabili. L'i.e. esprime, quindi, non soltanto una semplice relazione, ma anche il risultato di analisi e di elaborazioni statistiche ottenuto alla luce di particolari teorie economiche.
Tentativi di costruzione di indici sintetici ...
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KUZNETS, Simon Smith
Economista americano, nato a Charkov, Ucraina, il 30 aprile 1901, naturalizzato americano e professore (dal 1936) nella università di Pennsylvania.
È noto soprattutto per l'esame [...] degli S.U.A., condotto a termine per conto del National bureau of economic research, e per eccellenti misurazioni e analisi della produzione e del reddito nazionale: National income and capital formation (New York 1932); Commodity flow and capital ...
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Economista statunitense (n. New York 1944), professore di finanza al Massachusetts institute of technology (1970-80) e alla Harvard University (dal 1987). Nel 1979 ha fondato la Long-term capital management, [...] . Tra i maggiori esponenti della moderna teoria della finanza, M. ha favorito la revisione dei metodi dell'analisi finanziaria coniugando strumenti matematici e teoria economica e sviluppando le sue ricerche nella direzione della matematica delle ...
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Astratta semplificazione della complessa realtà umana, enunciata per la prima volta da J.S. Mill, che pone come soggetto dell’attività economica un individuo astratto, del cui agire nella complessa realtà [...] alla massimizzazione della ricchezza. Questa categoria della teoria economica, usata in particolar modo in microeconomia come premessa dell’analisi deduttiva, si pone come universale, in quanto le scelte rilevanti dell’h. non sono condizionate dall ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...