separazione
separazióne [Der. del lat. separatio -onis, dal part. pass. separatus di separare (→ separabile)] [LSF] (a) L'atto e l'effetto del separare. (b) L'essere o l'apparire separati: per es., s. [...] sostanze utili o, viceversa, per asportare sostanze indesiderate, oppure per altri scopi, per es. a scopi di analisi; a seconda del metodo usato, si parla di s. chimico-fisica (per cristallizzazione, diffusione, distillazione, elettroforesi ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] ben definiti. Accanto alle m. temporali, nello studio dei potenziali cerebrali vengono utilizzate anche m. in frequenza, principalmente per l’analisi dell’EEG. In tal caso ogni m. è relativa a una frequenza, o intervallo di frequenza, e a ogni punto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] secondo la quale alcuni corpi sono 'leggeri' e altri 'pesanti', a un mondo in cui i corpi sono tutti più o meno pesanti. L'analisi del moto naturale, in un mondo in cui l'etere, lo si vedrà, non esiste più e in cui anche l'aria diventa pesante, dovrà ...
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instabile
instàbile [agg. Comp. di in- neg. e stabile] [LSF] Qualifica di ciò che non permane durevolmente nel medesimo stato, ma è soggetto a mutare, spesso repentinamente. ◆ [FNC] Sinon. di radioattivo: [...] porta in un altro stato di equilibrio, che può essere stabile oppure i. anch'esso: → equilibrio. ◆ [ANM] Funzione i.: v. analisi non lineare: I 141 a. ◆ [ANM] Punto di equilibrio i.: (a) generic., per un sistema di equazioni differenziali, un punto ...
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Littlewood John Edensor
Littlewood 〈lìtluud〉 John Edensor [STF] (Rochester 1885 - Cambridge 1977) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1928). ◆ [ALG] Teorema di L.: teorema che ha confermato [...] Hilbert alla congettura di E. Waring secondo la quale per ogni intero k≥2 esiste un numero s(k) tale che qualunque intero n si può esprimere come somma di s(k) potenze k-esime di interi. ◆ [ANM] Teorema tauberiano di L.: v. analisi armonica I 126 e. ...
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rettificazione
rettificazióne [Der. del lat. rectificatio -onis "atto ed effetto del rettificare", dal part. pass. rectificatus di rectificare "rettificare" (→ rettifica)] [FTC] [ELT] Sinon. di raddrizzamento. [...] data circonferenza; si tratta di un problema impossibile (la sua risoluzione è possibile soltanto con i mezzi, non elementari, dell'analisi matematica, nell'ambito del problema generale della r. di un arco di curva: v. oltre), a causa dell'intervento ...
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caos
càos [s.m. Dal gr. cháos, che nelle antiche cosmologie greche indicava il complesso degli elementi materiali senza ordine preesistente al Cosmo, cioè all'Universo ordinato] [FAF] [MCS] Mancanza [...] : v. traiettorie stocastiche. ◆ [MCS] C. molecolare: v. termalizzazione: VI 139 b. ◆ [ANM] C. omogeneo: v. funzionale, analisi: II 771 c. ◆ [MCS] C. quantistico, o quantico: v. caos, sviluppi recenti. ◆ [MCS] C. stocastico: comportamento irregolare ...
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riga
riga [Longobardo riga] [LSF] Linea, immaginata più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata su una superficie. ◆ [ALG] Strumento per il disegno tecnico, costituito da [...] di un elemento in una stella. ◆ [ELT] R., o linee, di analisi: nel procedimento di analisi di un'immagine televisiva, i segmenti quasi orizzontali che compongono il disegno di analisi e quindi anche l'immagine analizzata, il cui numero è uno degli ...
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completezza
completézza [Der. di completo] [FAF] Proprietà di una teoria fisica per cui ogni suo elemento ha un corrispettivo nella realtà: v. completezza. ◆ [MCQ] C. asintotica: locuz. con cui s'indica [...] spazio su cui l'operatore H è definito. ◆ [ANM] Principio della c.: è il principio fondamentale su cui si basa l'analisi non standard: v. analisi non standard: I 145 e. ◆ [FAF] Teorema di c. e di c. forte: v. logica: III 485 c, d. ◆ [FAF] Teorema ...
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razionalizzazione
razionalizzazióne [Der. di razionalizzare, che è da razionale] [LSF] L'azione e l'operazione di razionalizzare, rendere più adatto allo scopo; il fatto di venire razionalizzato e il [...] per razionalizzare frazioni, si ricorre a moltiplicazione o divisione dei termini interessati per una conveniente quantità, mentre nell'analisi, per es. per razionalizzare un integrale si ricorre a convenienti cambiamenti di variabile. ◆ [MTR] R. di ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...