Scrittore spagnolo (Zamora 1852 - Oviedo 1901) noto con lo pseudonimo di Clarín; prof. di economia politica e di diritto nelle università di Saragozza (1881) e di Oviedo (1883). Continuò la tradizione [...] (M. de Unamuno, Ā. Ganivet, B. Pérez Galdós). Scrisse un lungo romanzo, La Regenta (1884), ricco di osservazioni e analisi di tipo naturalistico piuttosto prolisse, ma efficace nella curata rappresentazione di un ambiente di provincia. Più riusciti i ...
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REA, Domenico
Serena Andreotti Ravaglioli
(App. III, II, p. 583)
Scrittore italiano, morto a Napoli il 25 gennaio 1994. Fu tra i fondatori e i redattori della rivista Ragioni narrative (1960-61). Ha [...] anni Sessanta e Ottanta la produzione di R. è stata prevalentemente di tipo saggistico, dedicata a un'analisi accorata, ma al tempo stesso disincantata e aliena da ogni patetico sentimentalismo, della realtà meridionale e specificatamente napoletana ...
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Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] Aristotele e, più tardi, Ermagora di Temno, la civiltà greca lasciò in eredità a quella romana un tesoro di analisi, di classificazioni, di precetti relativi ai diversi generi del discorso oratorio e ai mezzi utili a ottenere la persuasione dell ...
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Scrittore britannico (Dereham 1925 - Oxford 2017). Autore versatile e prolifico, è considerato uno dei maestri della fantascienza, anche se nella sua vasta produzione letteraria figurano anche opere di [...] ’attività di una libreria in cui sono date come già pienamente mature una prosa ricca e vivace e un’elevata capacità di analisi della vita di provincia, sebbene sia il campo della fantascienza quello in cui A. si è distinto per doti di innovazione e ...
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Critico letterario francese (Saint-Rémy-de-Provence, Arles, 1899 - ivi 1966). Dopo aver compiuto studî di chimica e ingegneria, insegnò alla facoltà di lettere di Aix-en-Provence. Fondò, ispirandosi alla [...] il mito personale dello scrittore in quanto espressione della sua personalità inconscia e della sua evoluzione. In ultima analisi, i risultati acquisiti sono messi a confronto con i dati forniti dalla biografia: Mallarmé l'obscur (1941); Introduction ...
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Pseudonimo dello scrittore francese François-Marie-Alexandre Carcopino-Tusoli, nato il 3 luglio 1886 a Numea (Nuova Caledonia) dove il padre dirigeva un reclusorio. Certo anche alle impressioni infantili [...] si deve se C., dopo un comune noviziato simbolistico, si dedicò con curiosa acutezza all'analisi di un mondo di criminali e di miserabili, di fronte ai quali, per virtù di comprensione e rappresentazione, cade in lui ogni convenzionale moralismo non ...
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Scrittore e saggista, nato a Firenze il 20 febbraio 1930. Laureatosi in lettere alla Normale di Pisa, dopo una breve esperienza di insegnante (lettore all'università di Monaco dal 1952 al 1954, professore [...] ) e periodici (Il Punto, L'Illustrazione italiana, Paragone, Nuovi argomenti) e curando edizioni e traduzioni.
Autore di una serrata analisi di due opere capitali di Goethe, il Karl Meisters Lehrjahre e il Faust II (Goethe, Premio Viareggio per la ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] tali momenti. Alla base del ragionamento del G. vi erano quindi il realismo politico e la ragion di Stato, contro analisi che mettevano al primo posto una scienza economica (fisiocratica) elevata a sistema e posta al di sopra di qualsiasi istanza di ...
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Poeta, prosatore e drammaturgo belga di lingua fiamminga (Bruges 1929 - Anversa 2008). Talento precoce e versatile, è il principale rappresentante della generazione modernista e sperimentale, che esordì [...] ), Van horen zeggen ("Per sentito dire", 1970), Gedichten 1969-1978 (1979). I suoi romanzi rappresentano con profonda analisi e originalità lo scompiglio del mondo del dopoguerra: De Metsiers ("I Metsiers", 1951); De Hondsdagen ("La canicola", 1952 ...
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Scrittore brasiliano (Rio de Janeiro 1839 - ivi 1908). Le sue prime creazioni furono di poesia (Crisálidas, 1864; Phalenas, 1870; Americanas, 1875), alternata con opere narrative, che in questo primo periodo [...] le opere di maggior impegno (Memórias póstumas de Brás Cubas, 1881; Quincas Borba, 1891; Dom Casmurro, 1900; Esaú e Iacób, 1904; Memorial de Aires, 1908), raccolte di novelle e romanzi, nei quali domina il gusto di una sottile analisi psicologica. ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...