Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] come nella bibliografia più recente, si sono succedute analisi complesse (nel senso di stratificate su più piani) buone idee
Se proviamo a integrare tutti questi livelli d’analisi, possiamo descrivere la funzione soggetto sulla base di un fascio ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] fu la polemica con Croce su Terenzio (1936-37). Gli studi sul teatro greco e romano interessano come ricerca filologica e analisi letteraria, ma anche di più per la conoscenza dei problemi e degli orientamenti etici di Pasquali: egli amava Menandro e ...
Leggi Tutto
Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] parole che non è più identità ma non è ancora semplice somiglianza; la conseguenza è che non è più possibile un’analisi rigorosa.
Pur tralasciando i casi di frontiera tra identità e rassomiglianza delle parole, occupandosi solo di quest’ultima non si ...
Leggi Tutto
Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] di i., da nozione paradossale, diviene una nozione del tutto padroneggiabile, sulla quale si può costruire un nuovo ampio settore di analisi per la matematica.
La locuzione all’i. è usata per indicare la posizione di oggetti, di punti dello spazio e ...
Leggi Tutto
Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] In questa voce sono illustrati quattro tra i modelli di classificazione esistenti. Il primo, il più tradizionale, che in ultima analisi risale alla retorica classica, distingue i testi in base a un’ottica funzionale (§ 2). Il secondo li classifica in ...
Leggi Tutto
Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] o via via più ampia, fino a raggiungere le dimensioni di un intero volume o di una lunga conversazione. Per le esigenze dell’analisi, si può parlare di testo anche quando ci si riferisce a una sua parte: un capitolo nel caso di un intero saggio, un ...
Leggi Tutto
L’introduzione della lingua nazionale nel repertorio veneto è stata più lenta che in altre regioni, per una diffusa persistenza nell’uso del dialetto, come attestano le statistiche Doxa e ISTAT. Oggi tuttavia [...] di codice) e di inserimento di elementi dialettali negli enunciati, anche nel parlato giovanile. Non tutti i livelli di analisi hanno ottenuto la medesima attenzione negli studi. La sintesi che segue deve le osservazioni fonetiche e le note ...
Leggi Tutto
FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] parte del linguaggio articolato: ogni lingua ne seleziona un sottoinsieme e li raggruppa in classi di fonemi (K. Pike). L'analisi fonologica di una lingua si fonda su regole formulate da Trubeckoj e basate sui princípi della commutazione tra i foni ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] dipendere dalla rapidità della redazione dei testi, dalla frequente assenza di rilettura, che ha ricadute anche ad altri livelli di analisi (D’Achille 2001), e dalle nuove modalità di stampa, in cui la correzione delle bozze ha perso l’importanza che ...
Leggi Tutto
Orientalista (Charlton 1888 - Bishop's Stortford, Hertfordshire, 1983), prof. di sanscrito all'univ. di Londra (1922-54), direttore della School of oriental and african studies (1937-75). Tra le sue opere: [...] Asoka (1932); Some problems of sound change on Indo-Aryan (1960); A comparative dictionary of the Indo-Aryan languages, con un volume dedicato all'analisi fonetica (1962-71); ha raccolto i suoi articoli e saggi in Collected papers 1912-1973 (1975). ...
Leggi Tutto
analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...