Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] e parlato), pp. 497-551.
Dardano, Maurizio, Giovanardi, Claudio & Pelo, Adriana (1988), Per un’analisi del discorso divulgativo: accertamento e studio della comprensione, in Dalla parte del ricevente: percezione, comprensione, interpretazione ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] Piemonte a seconda della specifica varietà di ➔ sostrato che ne è alla base, specie per i livelli di analisi più permeabili all’➔interferenza.
Soltanto una parte dei regionalismi citati è inoltre da ritenersi effettivamente diffusa senza restrizioni ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] (e non di prescrizione, di ordine, ecc.). La ripresa è quindi possibile grazie al passaggio a un livello di analisi metacomunicativo, che verte cioè sullo statuto pragmatico dell’enunciazione (Conte 19992: 42-43).
Se finora si è parlato solo ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] of Italy, London - New York, Routledge.
Marotta, Giovanna (1995), La sibilante preconsonantica in italiano: questioni teoriche ed analisi sperimentale, in Scritti linguistici e filologici in onore di Tristano Bolelli, a cura di R. Ajello & S ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] (altrimenti detti ‘sovraccarichi’), mal riconducibili alle categorizzazioni tipologiche classiche: da qui la necessità di analisi più fini del repertorio linguistico, che tengano conto di più parametri intersecantisi, della considerazione dei ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] non instaura alcuna relazione argomentativa diretta, apportando semplicemente informazioni ulteriori circa l’antecedente:
(13) L’analisi del romanziere attribuisce una netta preminenza all’influsso dell’ambiente (di qui le copiose descrizioni), e ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] l’espressione della modalità a verbi come dovere o potere + infinito o al modo condizionale.
Arcaini, Enrico (1986), Analisi linguistica e traduzione, Bologna, Pàtron.
Arduini, Stefano & Stecconi, Ubaldo (2007), Manuale di traduzione. Teorie e ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] i due cugini stanno giocando a scacchi.
Cordin, Patrizia & Lo Duca, Maria G. (2003), Configurazioni argomentali: analisi dei verbi “reciproci” in italiano, in Eaed., Classi di verbi, valenze e dizionari. Esplorazioni e proposte, Padova, Unipress ...
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Un confine linguistico è il limite estremo convenzionale del territorio sul quale è diffusa una ➔ varietà linguistica. Esso trova corrispondenza con la realtà politico-amministrativa solo nei casi in cui [...] , e anche etnico e religioso. Ciò che ‘ci si sente’ a livello locale, così, non trova necessariamente corrispondenza nell’analisi scientifica, e il fatto di rivendicare la propria appartenenza a un’area linguistica o a un’altra, o di affermare un ...
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I puntini (detti anche puntini sospensivi) sono una piccola serie di punti (di solito tre: ‹...›) che, nella scrittura, segnalano il luogo in cui un discorso è stato interrotto o lasciato in sospeso (da [...] pp. 1333-1355.
Magno Caldognetto, Emanuela et al. (2005), Aspetti dell’interazione mediata da computer nell’e-learning: dall’analisi di chat e forum alla sintesi della Faccia Parlante, in Come costruire conoscenza in rete?, Atti del workshop (Genova ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...