Matematico (Saint-Malo 1797 - Parigi 1872). Insegnante all'École polytechnique, prese nel 1840 il posto di S.-D. Poisson all'Académie des sciences. Studioso di questioni di meccanica razionale e di analisi [...] infinitesimale, nei suoi molteplici lavori in quest'ultimo campo ritornò all'originario metodo di Leibniz, respingendo le obiezioni critiche che ad esso erano state mosse. Si occupò anche di problemi matematici ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] di Moore ne prevede 18.
Come il numero di sequenze aumenta, così accade al numero di algoritmi che servono alla loro analisi, il che richiede non solo ulteriore potenza di calcolo, ma anche nuovi metodi matematici e algoritmi per l’elaborazione della ...
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Siggia Enric Dean
Siggia 〈sìg✄ië〉 Enric Dean [STF] (n. Easton, Pennsylvania, 1949) Prof. di fisica nella Cornell Univ., a Itacha (1980). ◆ [ANM] Ipotesi di Ostlund, Rand, Sethna e S.: v. analisi non [...] lineare: I 139 c ...
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Carleson Leunart A.E.
Carleson 〈kàrlëson〉 Leunart A.E. [STF] (n. 1928) ◆ [ALG] Teorema della corona di C.: v. algebre di operatori: I 94 e. ◆ [ANM] Teorema di C.-Hunt: v. analisi armonica: I 125 e. ...
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Matematico italiano (Valperga 1877 - Torino 1963); prof. nelle univ. di Messina, Firenze e (1909-1948) Torino. Iniziati i suoi studî con G. Peano, dedicò le sue ricerche a svariate questioni di analisi [...] (equazioni differenziali e integrali, funzioni armoniche, funzioni di Green), per lo più collegate con la fisica matematica, campo nel quale ottenne risultati di rilievo, specialmente sul problema dell'equilibrio ...
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fondamento
fondaménto [Der. del lat. fundamentum, da fundare "fondare"] [ALG] [ANM] Fondamenti della matematica: denomin. di quel capitolo della matematica che s'occupa dell'assiomatizzazione rigorosa [...] delle sue diverse branche, dell'analisi logica dei procedimenti dimostrativi usati (critica dei f.), della concatenazione fra le varie branche: v. logica: III 482 e. ...
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Matematico e storico delle matematiche (Partigliano, Borgo a Mozzano, 1768 - Lucca 1837). Prof. nel seminario di Veroli, poi a Roma, fu chiamato a Parigi, durante il periodo napoleonico, per gli studî [...] sul sistema metrico decimale; infine insegnò analisi a Lucca. Notevoli le sue ricerche sulla risoluzione delle equazioni algebriche (1792-1800), la sua Teoria dell'analisi (1792), e, tra le opere storiche, la Storia dell'algebra (1827). ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] branca nuova della matematica - che, per certi versi, richiama l'impatto che ebbe la scoperta delle funzioni patologiche dell'analisi nel 19° secolo - il cui significato applicativo e la cui portata effettiva sono lungi dall'essere chiariti (v. caos ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] nel 1899 sul paradosso del massimo numero cardinale. Russell era a conoscenza di entrambi, e proprio durante il processo di analisi del paradosso di Cantor al fine di isolarne la difficoltà cruciale giunse al suo paradosso della classe di tutte le ...
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Matematico italiano (n. Roma 1957). Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, si è laureato in Matematica nel 1979 e si è poi spostato all’Università di Roma Tor Vergata, dapprima come ricercatore [...] si sono incentrate sulle equazioni alle derivate parziali (e nello specifico sulla Hamilton-Jacobi-Bellman), sull’analisi funzionale e sulla teoria matematica dei controlli. Nominato nel 1999 vicepresidente dell’Istituto Nazionale di Alta Matematica ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...