Matematico (Ala 1731 - Ferrara 1807). Studiò a Bologna dove ebbe per maestri G. Manfredi e V. Riccati. Nel 1754 si trasferì a Ferrara e nel 1771 ebbe la cattedra di matematica nell'univ. allora riformata, [...] insegnandovi per trent'anni. Ha lasciato memorie importanti di analisi matematica e calcolo delle probabilità (problema di M., risolvente di M.). ...
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Matematico (New York 1903 - Madras 1989), prof. alla Harvard University dal 1933 e, successivamente, alle univ. di Chicago (1946-68) e (dal 1968) del Massachusetts. Scienziato insigne, S. ha dato contributi [...] notevoli a svariati rami della matematica, come le algebre di Boole, l'analisi funzionale, la teoria degli operatori. Celebre è il teorema di approssimazione di S.-Weierstrass, che costituisce un'ampia generalizzazione del classico teorema di K. Th. ...
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Matematico tedesco (Maciejewo, Posnania, 1856 - Breslavia 1932), allievo a Berlino di C. Weierstrass e di L. Kronecker; prof. nelle univ. di Lipsia (1885), Dorpat (1888), Karlsruhe (1897), Strasburgo (1909), [...] Breslavia (1924). Ottenne risultati interessanti in varî rami della matematica: fondamenti della geometria proiettiva, analisi di particolari famiglie di curve e di superfici, studio dei gruppi di trasformazioni e degli spazî a curvatura riemanniana ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] nel 1938, Gel′fand mise a punto la teoria degli anelli commutativi normati, che avrebbe reso manifesti i profondi legami dell'analisi funzionale con la topologia e l'algebra.
L'algebra moderna era stata introdotta a Mosca nel 1920 da Šmidt, che aveva ...
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In un problema fisico, matematico ecc., grandezza che non è nota a priori e che ci si propone di determinare a partire da grandezze e numeri noti (dati del problema), sulla base di relazioni e condizioni [...] esplicitamente enunciate nel problema. L’algebra, l’analisi ecc., insegnano a trasformare tali relazioni (fisiche, geometriche ecc.) in altrettante equazioni, nelle quali compaiono i dati, sotto forma di costanti o di espressioni note, e le i., sotto ...
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Matematico italiano (Maddaloni 1925 - Pisa 2019), prof. di meccanica razionale nell'univ. di Catania (1967-69) e successivamente nelle univ. di Napoli (1969-71), Roma (1971-78) e Trento (1978; dal 2000 [...] professore emerito); socio nazionale dei Lincei (1992). Ha dato importanti contributi all'analisi qualitativa di problemi di evoluzione in fisica-matematica, con particolare riguardo alla stabilità e alla biforcazione. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] del lavoro di Calderón è legata alla teoria sviluppata insieme al polacco Antoni Zigmund che diventerà un pilastro dell'analisi armonica, in cui si cerca di generalizzare il concetto di trasformata di Hilbert. Da questi concetti si origina negli ...
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Matematico (Parigi 1819 - Versailles 1885), membro dell'Académie des sciences (1860), prof. al Collège de France (1861). S. fu uno dei primi a valorizzare e a divulgare la geniale teoria di É. Galois; [...] a lui si deve anche una importante produzione trattatistica nel campo dell'analisi algebrica e infinitesimale. ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] specie. Tuttavia, è solo fra gli anni 1940 e 1960, con l’affermarsi di una visione dei processi ecologici basata sull’analisi dei flussi energetici, che l’uso dei m. matematici si diffonde in ecologia non soltanto a fini previsionali, ma soprattutto ...
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Radon Johann
Radon 〈ràadon〉 Johann [STF] (Dečin, Boemia 1887 - Vienna 1956) Prof. di matematica nell'univ. di Greifswald (1922), poi di Erlangen (1925) e infine di Breslavia (1928). ◆ [ANM] Decomposizione [...] di R.-Nicodym: v. misura e integrazione: IV 4 f. ◆ [ANM] Formula di inversione per la trasformata di R.: v. analisi armonica: I 130 a. ◆ [PRB] [ANM] Misura di R.: una delle possibili generalizzazioni della misura di Lebesgue: v. cammini aleatori ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...