Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] unica nostra autorità per temi che sono tanto vicini al cuore di un cristiano come nessun altro potrebbe essere». L’analisi delle motivazioni di Costantino fatta da Gibbon non ha fatto risentire Newman, poiché egli accetta la presunzione che i motivi ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] è poi tanto desiderata come sembra? Non mancano, per esempio, interessanti concezioni della società che fondano la loro analisi della realtà sull’ipotesi che il conflitto (inteso come una grande categoria che comprende tanto la competizione sportiva ...
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LEPORE, Ettore
Nicola Parise
Storico dell'antichità, nato a Napoli il 3 luglio 1924, morto ivi il 24 marzo 1990. Fu professore di Storia greca e romana nelle università di Bari (1963-66) e di Napoli [...] una ricostruzione filologica della storia antica, che riteneva propria della ''scuola italiana'', si volse ben presto all'analisi delle realtà socio-economiche, da cui era convinto dovessero maturare esperienze politiche e conflitti sociali; a questo ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] anche attraverso la traduzione della Dottrina d’Addai, che gli armeni avevano adattato alla loro storia.
8 Sulle fonti e la loro analisi storica cfr. C. Zuckerman, Sur la Liste de Vérone et la province de Grande Arménie, la division de l’empire et la ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] movimenti del personale sia per le grandi questioni di politica internazionale, rispetto alle quali dimostrava una capacità di analisi sorprendente per un "novizio" della carriera. Della questione tunisina, per esempio, di cui si sarebbe occupato a ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] nato a Brescia ma operante a Roma. Il lavoro non fu favorevolmente accolto dalla critica in quanto giudicato poco approfondito nell'analisi iconografica.
Tra il 1934 e il '40 vide la luce a Bologna il suo lavoro di maggior respiro: I Comizi nazionali ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] con una breve descrizione degli eventi principali occorsi nel Regno di Castiglia dopo il 1200, per poi concludere con l'analisi degli elementi culturali che lo caratterizzarono.
Nei primi anni del XII sec. il Regno di Castiglia soffrì gli effetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arangio-Ruiz, Capograssi, Paradisi e Ungari
Aurelio Cernigliaro
Nel contesto culturale in cui si trovò a operare Calasso si stagliano altre autorevoli figure di spicco tra cui è indispensabile ricordare [...] maxima, 1973), fonti giuridiche medievali (Storia del diritto italiano, 6 voll., 1951-1969), questioni metodologiche e analisi dei pregressi indirizzi storiografici (saggi raccolti in Apologia della storia giuridica, 1973).
Ancora all’Università di ...
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relazioni internazionali
Luigi Bonanate
L’arena della pace e della guerra
Per relazioni internazionali si intendono i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L’espressione [...] guerra dei Trent’anni, gli Stati sovrani erano 23, oggi sono quasi 200, il che suggerisce quanto complessa sia l’analisi dei loro rapporti.
Poiché ciascuno Stato si ritiene sovrano – cioè non riconosce alcun potere superiore al suo e non ammette ...
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aristocrazia
Nella Grecia antica, a. è il governo dei «migliori» per eccellenza di nascita e per privilegio di ricchezza. In tale accezione si contrappone a democrazia, intesa come governo del popolo [...] trasmessa con il sangue nel corso delle generazioni, oppure se costituisca il risultato di una selezione politica. Altre analisi hanno indagato chi ne facesse parte, quale fosse l’elemento che maggiormente distingueva gli aristocratici da quanti non ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...