Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] .
La diagnosi di allergia da farmaci non è un problema di facile soluzione. È importante in primis un adeguato approccio anamnestico nel quale deve essere messo in evidenza il tempo intercorrente tra l'inizio dell'assunzione del farmaco e la comparsa ...
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– Industria farmaceutica e mercato del farmaco. Farmaci generici o equivalenti e biosimilari. Ricerca di nuovi farmaci. Nanotecnologie e nanoscienze. Terapia personalizzata. MicroRNA (miRNA). Epigenetica. Terapia cellulare. Conclusioni. Bibliografia
Per farmaco si intende ogni sostanza capace di provocare ... ...
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Farmaco che si unisce alla sostanza da cui si attende l’effetto principale (detta base) per completarne o aumentarne l’azione. ● In immunologia, sostanza che si unisce al vaccino per amplificare la risposta anticorpale e cellulare in corso di reazione immunitaria. In generale le molecole dei vaccini ... ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. Quando l’impiego di un f. è volto a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata ... ...
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Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia preclinica e clinica, ma che poggiano su conoscenze di base derivanti da una varietà di discipline, quali la genetica, la fisiologia, ... ...
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Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, mediante un'azione chimica, fisico-chimica o fisica. È generalmente usato in alternativa a medicamento, ... ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] . Nel tessuto edematoso sono numerosi i bacilli; le spore in genere scarseggiano.
La diagnosi col solo sussidio anamnestico, epidemiologico, clinico e anatomo-patologico spesso non incontra difficoltà; una dubbiosa interpretazione è possibile per la ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] l'organismo della donna gestante (fenomeni materni). Quelli di tali fenomeni che sono accessibili all'esame clinico, anamnestico e obiettivo, costituiscono i sintomi della gravidanza, distinti a loro volta in materni e fetali. Questi ultimi ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] tale dogmatismo grazie al rigore metodologico che basava il giudizio sulla diretta osservazione autoptica, sul ragionamento anamnestico-clinico, sulla rispondenza tra denuncia, modalità del crimine e lesività riscontrata sul vivente o sul cadavere ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] con lacrimazione, tosse spastica, asma bronchiale ecc.
La diagnosi generica di pollinosi è basata sul riscontro anamnestico e sulla presenza dei sintomi caratteristici; quella eziologica si basa sulle prove allergiche (cutireazioni con estratti ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] si è definita la m. di soggetti compresi fra una settimana e un anno di vita, i quali non presentano al quadro anamnestico e autoptico alcuna alterazione di gravità tale da spiegare l’insorgenza della m. improvvisa stessa. I bambini colpiti da m ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] . Come avrebbe potuto esserlo, del resto? Se la verità è il rispecchiamento dell'immutabile, il sapere ha necessariamente carattere anamnestico. Il nuovo che fosse davvero tale (il divenire che mettesse di fronte a eventi la cui ragion d'essere non ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] e al loro privilegiamento del sogno notturno rispetto a quello diurno, il sogno ‛a occhi aperti'. Il primo infatti è anamnestico, è rivolto al ‛non più', non è controllabile, mentre il secondo è innovativo, è rivolto al ‛non ancora', è controllabile ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] hanno consentito di dimostrare la possibilità della sua insorgenza in pieno benessere, al di fuori di alcun precedente anamnestico, in soggetti che abbiano fatto abbondante uso di determinati farmaci, quali l'aspirina o altri antireumatici, o dopo ...
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stadiazione
stadiazióne s. f. [der. di stadio, nel sign. fig. di «fase», per calco dell’ingl. staging]. – In genere, non com., determinazione dello stadio, della fase di svolgimento o di sviluppo di un fenomeno. In partic., nel linguaggio...