ROMITELLI, Fausto
Alessandro Arbo
– Nacque il 1° febbraio 1963 a Gorizia, primogenito di Giuseppe, medico pediatra, e di Elena Francesca Rodaro (detta Franca), impiegata pubblica.
Iniziò a studiare [...] . 187-194; Le corps électrique. Voyage dans le son de F. R., a cura di A. Arbo, Paris 2005; A. Arbo, Risonanze e anamorfosi. Note sulla poetica di F. R., in Italia/Francia. Musica e cultura nella seconda metà del XX secolo, a cura di A. Collisani - G ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] di Urbani si disperse in jam sessions e gruppi occasionali. Con poche, importanti eccezioni: nel 1975 collaborò con il complesso Anamorfosi, insieme con il pianista Antonello Salis; con quest’ultimo suonò anche tra il 1975 e il 1977; si affiancò ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] » 19), ad ind.; C. Villa, «Per le nove radici d’esto legno». Pier della Vigna, N. della Rocca (e Dante): anamorfosi e riconversione di una metafora, in Strumenti critici, XV (1991), 1, pp. 131-144; H.M. Schaller, Stauferzeit. Ausgewählte Aufsätze ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] esaltanti la santità di Ignazio inserite in un apparato scenografico e prospettico illusorio. Applicò le difficili regole dell’anamorfosi, secondo le quali la corretta visione delle immagini può verificarsi solo grazie all’inserimento al centro del ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] raffigurandovi, in base alle deformazioni da esso provocate, le proprie fattezze. In tal modo il M. trasforma l’anamorfosi in un gioco raffinato, ampliando le possibilità dell’illusione concesse fino ad allora alla pittura al limite dell’assurdo. Ma ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] e Novecento, a cura di A.M. Mangini - L. Weber, Ravenna 2004, pp. 151-189, e, rielaborato, in Id., Letteratura come anamorfosi, Bologna 2007, 83-112); C. Sereni, “Due immagini in una vasca”: approdo a un “fantastico” papiniano tra “volontà” e “poesia ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] sperimentali. La sintesi fra organismo centrale e organismo longitudinale, che l'impianto ovale raggiunge in una sorta di anamorfosi spaziale, viene così immessa dal C., in S. Pudenziana, per accentuare la longitudinalità della navata e per evitare ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] del Pavone…, Milano 1994, ad ind.; S. Bulletta, V. Malvezzi e la storiografia…, Milano 1995, pp. 33 s.; G. Pozzi, Anamorfosi poetiche nelle maniere di Cinque-Seicento, in Id., Alternatim, Milano 1996, pp. 191-204; Su la Gierusalemme di Torquato Tasso ...
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anamorfosi
anamorfòṡi (alla greca anamòrfoṡi) s. f. [dal gr. ἀναμόρϕωσις «riformazione», der. di ἀναμορϕόω «formare di nuovo»]. – 1. a. In biologia, in senso ampio, tendenza della natura a generare forme più complesse, con un crescente differenziarsi...
anamorfico
anamòrfico agg. [tratto da anamorfosi] (pl. m. -ci). – 1. In ottica, sono detti a. quei sistemi che danno luogo ad anamorfosi delle immagini prodotte da altri sistemi, per es. da obiettivi; a sistemi di questo tipo, costituiti da...