Pittore e scultore svizzero (Büren an der Aare, Berna, 1941 - Berna 2020). Dopo aver risentito di varie tendenze, dall'action painting alla pop art e al Nouveau réalisme, R. ha avviato una ricerca d'impronta [...] della forma, su ombra e riflesso, sull'ambiguità del visibile, ha realizzato una serie di variazioni sul principio dell'anamorfosi (negli anni Settanta su personaggi come E. Presley o Mickey Mouse; Mimi, 1982, installazione nel Parc de la cerisaie ...
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Pseudonimo di Hans-Georg Kern, artista tedesco, nato a Deutschbaselitz in Sassonia il 23 gennaio 1938. Trasferitosi con la famiglia a Kamenz (1950-1955), ha iniziato a dipingere durante gli studi ginnasiali. [...] dalla visita allo Stedelijk Museum di Amsterdam e da Documenta 2 (1959) di Kassel, si è poi (1960) dedicato allo studio dell'anamorfosi e dei dipinti dei malati di mente. Nel 1961, assunto il nome d'arte Baselitz in omaggio alla sua città natale, ha ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] sperimentali. La sintesi fra organismo centrale e organismo longitudinale, che l'impianto ovale raggiunge in una sorta di anamorfosi spaziale, viene così immessa dal C., in S. Pudenziana, per accentuare la longitudinalità della navata e per evitare ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] antropomorfi come quelli di M. Merian, H. Meyer o G.B. Bracelli. Spesso si tratta di giochi ottici (anamorfosi) dove la forma umana è celata per parcellizzazione e dislocazione dei vari elementi (Baltrušaitis 1969). Sopravvissuta fino a tutto il ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] D. Huillet, Marguerite Duras. In sostanza, Bonitzer prende in esame aspetti della p. quali il trompe-l'œil e l'anamorfosi ed è sul piano di tali pratiche, spesso rimosse in sede teorica e storica o considerate soltanto marginali, che egli stabilisce ...
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anamorfosi
anamorfòṡi (alla greca anamòrfoṡi) s. f. [dal gr. ἀναμόρϕωσις «riformazione», der. di ἀναμορϕόω «formare di nuovo»]. – 1. a. In biologia, in senso ampio, tendenza della natura a generare forme più complesse, con un crescente differenziarsi...
anamorfico
anamòrfico agg. [tratto da anamorfosi] (pl. m. -ci). – 1. In ottica, sono detti a. quei sistemi che danno luogo ad anamorfosi delle immagini prodotte da altri sistemi, per es. da obiettivi; a sistemi di questo tipo, costituiti da...