METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] libertà che non facesse la lirica ionica, seguendo probabilmente una tradizione popolare originaria, e ne aggiungono di nuovi; gli anapesti (provenienti dai Dori) e il docmio (che in Pindaro ha tuttavia per lo meno stadî preliminari). Qui la strofica ...
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Incerte sono le notizie tramandateci dagli antichi sulla patria di Alcmane figlio di Damante o di Teutaro o Titaro. Suida lo dice lacone di Messoa (un quartiere di Sparta); continuando, però, aggiunge [...] di esametri e di tetrametri dattilici, serie giambiche e trocaiche, talora pure, talora congiunte con ritmi dattilici, versi anapestici, cretici, ionici anche anaclastici. A. usa strofe abbastanza artificiosamente composte, e pel primo dà vita alla ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista del Violino
Rodolfo Baroncini
Nacque a Brescia nel 1589 da "ms. Stefano" e da "mad.a Margaritta", come risulta da una polizza d'estimo da lui inviata [...] repertorio di figurazioni virtuosistiche ritmicamente sempre diverse: volate di biscrome, terzine, sestine, ritmi puntati, anapestici e capricciosi "passaggi" sincopati si succedono vorticosamente, stravolgendo in un crescendo di tensione ritmica la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande innovazione della poesia religiosa bizantina è senza dubbio la poesia di tipo innico, che utilizza [...] 3-14).
I primi esperimenti sono in metri tradizionali. Già il Pedagogo di Clemente Alessandrino termina con un lungo inno in anapesti al Salvatore; fra il III e il IV secolo Metodio di Olimpo pone alla fine del suo Simposio (un dialogo sulla castità ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] in Plauto i personaggi non parlano come in Terenzio sempre in senarî e in tetrametri, ma spesso in metri lirici, anapesti bacchei cretici. Tali cantica non hanno affinità con i canti ellenistici, come si è creduto fino a pochissimi anni or sono ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] Macrobio e Agostino. Gli inni sono composti in metri vari: esametri, epodi, strofe liriche, galliambi, dimetri anapestici acatalettici, distici asclepiadei. Come nell’innografia omerica e orfica, ciascun carme è indirizzato a una divinità, invocata ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] ne hanno già recitato un atto); il canto che il coro canta all'entrata, ed era anticamente preceduto da un sistema di versi anapestici. Sul modo col quale era combinata l'azione degli attori e del coro, e anche sul punto preciso del teatro nel quale ...
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anapestico
anapèstico agg. [dal lat. anapaestĭcus, gr. ἀναπαιστικός] (pl. m. -ci). – Di anapesto, formato di anapesti: ritmo a., metro a., sistemi a., serie anapestiche.
anapesto
anapèsto s. m. [dal lat. anapaestus, gr. ἀνάπαιστος, der. di ἀναπαίω «ribattere, battere al contrario», per il fatto che, secondo gli antichi metricologi, è un metro ritmicamente inverso al dattilo]. – Nella metrica greco-latina,...