CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] Arturo Campagnoli, che di lì a non molto sarebbe partito per il Brasile. Qui lo raggiunse la sua compagna Clelia Alignani, anarchica, già residente a Torino, che con lui condivise per una decina d'anni un'esistenza assai precaria.
La figura del C ...
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RE, Filippo
Gabriella Bonini
Rossano Pazzagli
RE, Filippo. – Nacque a Reggio Emilia il 20 marzo 1763 da Rinaldo e da Marianna Vezzani in una famiglia benestante di origine lombarda impegnata nel commercio [...] la fase rivoluzionaria e repubblicana, temendo che la sollevazione indotta dall’arrivo delle armi francesi generasse arbitrio e anarchia. Così, dal 24 giugno al 2 luglio 1798, ai tempi della Costituzione Cisalpina e del primo Direttorio, si ...
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SERRA DI CASSANO, Giuseppe
Luca Covino
– Nacque a Napoli il 22 maggio 1771, primogenito di Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e di Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro [...] . Anche Gennaro, dopo avere eroicamente difeso palazzo Serra a Pizzofalcone dall’assalto dei lazzari nelle giornate d’anarchia che avevano preceduto l’ingresso dei francesi in città, militò nell’esercito repubblicano come comandante in seconda della ...
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RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] dell’occhio infantile» e «stravolge l’ordine adulto dei valori, deride il principio di causalità, introduce una floreale anarchia in mezzo alle consuetudini più stagionate» (Faeti, 1972, pp. 217 s.). Emblematiche sotto quest’aspetto sono le storie ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] i gusti, ed anche sovente ai traviamenti del gusto; e m'accorgo ora, troppo tardi, che repubblica letteraria non vuol dire anarchia, ma palestra degli ingegni retta da leggi necessarie ed eterne" (p. 10). In vita, comunque, non mancò al G. l'appoggio ...
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Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con la Turchia del 1897-98, e fu [...] (Figure che scompaiono)apparso su Problemi del lavoro, 1º giugno 1933, p. 5. Si veda ancora: A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia, Napoli 1954, pp. 9, 109; L. Preti, Le lotte agrarie nella Valle padana, Torino 1955, p. 433; L. Valiani, IlPartito ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , andavano all'Inghilterra e a Federico II di Prussia. Una unanimità di orientamenti tanto più rilevante se paragonata all'anarchia dei sentimenti dominante fra i Napoletani. Non mancava così il C. di apprezzare i lati positivi dell'indole dei ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] della Provvidenza" (Aneddotipiù notevoli della mia vita, in Storia, a cura di N. Cortese, I, pp. II, 14).
Per evitare l'anarchia nella capitale il C. al momento della fuga del Borbone si armò con altri gentiluomini, che formarono pattuglie e tennero ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Giovanni Legrenzi; 1693: La virtù trionfante dell’amore e dell’odio di Marc’Antonio Ziani), nel Regio di Milano (1688: L’anarchia dell’imperio di Legrenzi), alla corte ducale di Parma (1690: L’età dell’oro di Giuseppe Felice Tosi nel «nuovo teatrino ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] in Sicilia, suo primo lavoro di ampio respiro, ricostruiva invece lo scontro tra le feudalità latina e catalana durante l'anarchia seguita alla scomparsa di Federico III d'Aragona. Apparve a puntate sul palermitano La Favilla, II (1859), dopo che era ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...