AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] incontrollabili le fonti cui allude, di seconda mano, il Faino per ricostruime le vicende. Secondo tale racconto, nell'anarchia succeduta alla morte del re longobardo Clefi (574), il duca Alachi, che esercitava il dominio su Brescia, avrebbe ...
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ADINOLFI, Francesco
Giuliano Bertuccioli
Pietro Pirri
Nacque a Salerno il 5 giugno 1831. Entrò nella Compagnia di Gesù a Napoli il 10 ag. 1847; dopo un breve periodo trascorso a Malta, fu destinato, [...] al 1863 la città venne assediata dai ribelli, egli "était l'homme universel" (Colombel). Per riparare gli effetti dell'anarchia causata da condizioni di vita tanto anormali, fondò varie opere fra cui l'orfanotrofio, che presto raggiunse proporzioni ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] il rapido deterioramento dei rapporti fra l'Impero e il mondo locale emiliano-roniagnolo, dove, in un clima di crescente anarchia, presero il sopravvento assai presto le forze, non più contenute, del particolarismo con tutte le loro rivalità. Questa ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] 1690 (pubblicate, con alcuni tagli e l'aggiunta delle memorie scritte per Propaganda Fide, da C. Toso, L'anarchia congolese nel secolo XVII. La relazione inedita di Marcellino d'Atri, Genova 1984) costituiscono una riscrittura in italiano delle ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] nella rocca di Ienne, e, sospettoso di possibili cospirazioni dei monaci, ne mise a morte alcuni. Che malcontento e anarchia esistessero lo dimostra anche la totale assenza in questi anni di donazioni per la ricostruzione del monastero. Nella lotta ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] che abolito, come sostenevano i luterani, avrebbe dovuto essere richiamato alla sua funzione originaria per evitare l'anarchia e la spoliazione dei beni della Chiesa da parte dei principi secolari. Quanto alle questioni secondarie, gli abusi ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] meglio, sulle tracce del Barruel, lo schema della "congiura" diretta a distruggere la religione cattolica e a far trionfare l'anarchia: ma le conseguenze orrende di essa vanno al di là, secondo il B., del desiderio e dell'immaginazione degli stessi ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] , l'erosione dei vincoli comunitari connessa alla distruzione dei gruppi primari e, infine, il disorientamento psicologico causato dall'anarchia dei valori.
Ma, a giudizio del G., il fenomeno più inquietante e gravido di conseguenze negative era il ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ", che con le sue armate faceva cadere le mura di Gerico: si sbilanciò anche a deprecare le "tenebre dell'errore e dell'anarchia" della defunta democrazia e l'"apparente libertà" che "offriva i ceppi del dispotismo e i ceppi dell'irreligione", e ad ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] dai padri Gesuiti dall'Indie" (Rački, pp. 51-52). Lo scritto è ricco di interessanti osservazioni sullo stato di anarchia delle province ottomane, sui rapporti tra l'elemento dominante turco e le popolazioni sottomesse, sulla crisi della cristianità ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...