Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] che preludono ai p. politici. T. Hobbes in Inghilterra li considerava ‘Stati nello Stato’ e quindi fonte di anarchia. Il pensiero rivoluzionario francese fu contrario ai corpi intermedi e la Dichiarazione dei diritti del 1789 sancì la libertà di ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] è stata la paura che il nuovo modo rivoluzionario di fare politica potesse avviare un'era contrassegnata da anarchia morale, sterilità culturale e forme dispotiche di governo. Nell'ambito di questa generale preoccupazione dei conservatori, è ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] lotta che dovette colà affrontare contro il brigantaggio adottò provvedimenti militari di natura decisamente repressiva.
Il ricordo dell'anarchia che si era sviluppata in Spagna dopo la fine della prima guerra carlista, il timore che lo svilupparsi ...
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BONETTI, Argentina (più nota sotto il cognome del marito, Altobelli)
Bruno Anatra
Nata a Imola il 2 luglio 1866 da Nicola e da Geltrude Galassi, venne allevata da uno zio materno, prima a Bologna (1873), [...] Milano 1946, pp. 25, 43; R. Rigola, Storia delmovimento operaio italiano, Milano 1954, p. 355; A. Borghi, Mezzo secolo di anarchia(1899-1945), Napoli 1954, ad Indicem; L. Preti, Le lotte agrarie nellavalle padana, Torino 1955, ad Indicem; Le campagne ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] cura di R. Campa, Roma 1969; E. V. Walter, Terror and resistance. A study of political violence, New York 1969; Anarchici e anarchia nel mondo contemporaneo, Torino 1971 (Atti del convegno promosso dalla Fondazione "L. Einaudi", 5-7 dic. 1969); E. J ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] sistemico rivoluzioni e cambiamenti politici profondi che passano attraverso fasi di enorme incertezza e transizione, se non di anarchia; in questa chiave, il punto essenziale è che l'approccio sistemico non è adatto - come pretendevano certi suoi ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] o meno istituzionalizzata di una molteplicità di attori. Il superamento del paradigma statocentrico non si tradurrebbe perciò in pura anarchia, ma in una forma di governance without government, o più correttamente beyond governments, più adatta ad ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] mondo in Stati sovrani e indipendenti; e accettano la tesi della legittimità dell'impiego della forza e la realtà dell''anarchia internazionale', che obbliga gli Stati ad una politica di potenza, in un certo senso parallela a quella realizzata con il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di guerra è poi nato direttamente il socialismo in Russia, mentre nell'Europa centrale il fascismo ha reagito all'"anarchia socialista" costruendo dietro il nome di corporativismo una sorta di contro-socialismo. Per Halévy la contraddizione di cui ha ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'antiautoritarismo, al mutualismo e al federalismo; in questo ambito Proudhon fu considerato uno dei padri del movimento anarchico o anarco-sindacalista. La polemica stessa in cui lo impegnarono Marx ed Engels contribuì a rafforzare tale opinione.Al ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...