Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] questa specie di quinto Stato che invade le strade e non si ferma mai, indirizzando la sua forza apparentemente anarchica e incontrollabile sui meccanismi più efferati del capitalismo globale. Il concetto di periferia non ha più senso, nella visione ...
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La musica del nuovo secolo è caratterizzata da una rivoluzione, quella digitale, da un’affermazione, quella di Internet e dell’MP3 (Moving Picture Experts Group audio layer 3), e da un declino, quello [...] nel 2001 e la vittoria delle grandi case discografiche avevano fatto pensare a molti che la fase ‘esplosiva’ e anarchica della diffusione gratuita di file musicali attraverso Internet fosse finita e che le majors discografiche avrebbero in poco tempo ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] superamento delle fluttuazioni cicliche e delle crisi periodiche del sistema capitalistico, le cui cause venivano individuate nell'"anarchia della produzione", nella "mancanza di coordinazione fra capitale e lavoro", nel i rovesciamento di quello che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] condivisa tra i patrioti napoletani. Secondo un diarista dell’epoca, infatti, già all’inizio di gennaio – nella situazione di anarchia seguita alla fuga del re – c’era chi attendeva il ritorno a Napoli di Pagano «con la costituzione della Repubblica ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] letteratura italiana il B. stesso aveva invano tentato di scongiurare. Nulla di più diverso fra la ribelle anarchica, ma civilmente rinnovarrice concezione affieriana del poeta liberuomo e lo scrittore infrenato e protetto, come lo vagheggiava ...
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Maria Chiara Vitucci
Abstract
Viene esaminata la natura giuridica del territorio in diritto internazionale, già tema classico della scienza giuridica, recentemente scomparso dall’orizzonte di studio [...] la certezza del diritto, valore sottostante al principio di effettività, prevale ancora nella comunità di Stati anarchica e orizzontale su presunte pretese di legittimità che dovrebbero promuovere taluni valori considerati fondamentali dalla ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] comando politico centralizzato capace di esercitare quella forza coercitiva che sola avrebbe garantito la collettività dall'azione altrimenti anarchica dei grandi centri di potere economico. Ma il concetto di piano in lui così ricorrente tra gli anni ...
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Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La collocazione geografica della Grecia ha storicamente reso il paese una cerniera naturale tra l’Europa occidentale e il Vicino Oriente, rendendolo [...] minacce alla sicurezza nazionale giungono anche dall’interno del paese. Sono legate all’attività terroristica di matrice marxista e anarchica e delle frange di estrema destra, legate al partito Alba dorata. In particolare, nell’estate del 2002 la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] tutta la generazione di idealisti crociani e gentiliani che si oppose al fascismo. Egli vi vide subito quella «convulsione anarchica» che minava il Paese, non riassorbibile, né riconducibile sui binari della vecchia prassi politica, perché in esso si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura per l’infanzia nasconde due anime: una pedagogica e l’altra maggiormente [...] Anna di Green Gables di Lucy Maud Montgomery del 1908), tanto da far ottusamente denunciare il libro come populista, anarchico, in odore di marxismo; Il viaggio meraviglioso di Nils Holgersson (1907) del premio Nobel svedese Selma Lagerlöf racconta ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...