Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] , che si raggiunge a 13-15 mesi.
c) Motilità e coordinazione motoria. Nel neonato la motilità attiva è globale, anarchica, disordinata, non finalizzata. Progressivamente si assiste a una graduale comparsa di motilità organizzata: a partire dal 2°-3 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] di vocazione incerta che vendono un po’ di tutto, delineano – in tutti i contesti nazionali – una situazione vagamente anarchica, in cui le singole aziende sono lontane dall’idea di una gamma di prodotti commercializzata sotto uno stesso marchio e ...
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Società contadine
Werner Rösener
Introduzione
La ricerca sulla struttura e sull'evoluzione delle società contadine ha conosciuto un impetuoso sviluppo negli ultimi decenni. La cultura contadina è stata [...] dei contadini rendeva possibile la realizzazione di imponenti sistemi di irrigazione e di canali.
L'organizzazione quasi anarchica propria delle zone desertiche dei beduini era in netto contrasto con il forte potere statale che caratterizzava le ...
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Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] un grado d'indipendenza variabile, ma sempre considerevole: v. Eldersveld, 1972, pp. 91-98), oppure democratica, oppure infine anarchica, se applichiamo ai gruppi la suggestione, riferita da Mojsej Ostrogorskij a taluni partiti tra la fine del secolo ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] interessi e desideri, frammentati e polverizzati.
Le aree urbane seguono in modo non previsto ma con sottile logica comportamenti anarchici e autonomi. Che Roma con i suoi 800.000 motorini assomigliasse a Bangkok, oppure che la periferia delle grandi ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] anteriore alla guerra; dopo aver dato vita, nel 1900, a un’associazione di ‘spiriti liberi’ basata su un programma anarchico e individualistico, fondarono nel 1903 la rivista Il Leonardo, aperta alle correnti di pensiero più vive del tempo. In questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] produttive e rapporti di produzione, in quanto estende la razionalità della produzione all’intera società, vincendo l’anarchia e l’irrazionalità del mercato capitalistico.
In tensione con il marxismo-gramscismo ebbe corso, sebbene in tono minore ...
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Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] riconoscersi e dare avvio a un’azione. La rapida e spontanea diffusione della rete Internet era adatta alla natura anarchica e anti-autoritaria di questi attivisti. Il neologismo netroots nasce per descrivere questa informale aggregazione di siti web ...
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Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] muovono sul ghiaccio. Molta bellezza naturale, per Zangwill, nasce proprio da sorprese del genere: è incongruente e categorialmente anarchica. Se vogliamo ammirare esteticamente la natura non è tanto utile che ci disponiamo a guardarla con l’occhio ...
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Uno dei maggiori teorici sociali del 20° sec., James Coleman (1990), ha proposto di definire l’autorità come quel rapporto sociale che nasce dal diritto di ogni essere umano di controllare il proprio comportamento [...] in astratto dove si colloca il punto di equilibrio tra il troppo e il troppo poco. Per i movimenti di impronta anarchica ogni forma di autorità è ‘troppa’, mentre i regimi autoritari tendono a ritenere che nessuna forma di autorità sia sufficiente ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...