Lefebvre, Henri
Filosofo francese (Hagetmau, Landes, 1901 - Pau, Bassi Pirenei, 1991). Insegnò sociologia nelle univ. di Strasburgo e poi (1967) di Nanterre. Entrò nel Partito comunista francese nel [...] alla Resistenza, ma abbandonò il partito dopo l’invasione sovietica dell’Ungheria (1956). Dopo una prima giovinezza anarchica, aderì al marxismo e si volse a un’interpretazione sistematica della realtà, fondata sulle tesi del materialismo dialettico ...
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NEUMANN, Stanislav
Poeta e giornalista cèco, nato a Praga il 5 giugno 1875.
Le sue prime raccolte di versi risentono ideologicamente l'influsso di S. Przybyszewski e del Nietzsche, ma ben presto dal [...] suo originario individualismo quasi aristocratico si andò orientando verso l'anarchismo politico (nel 1897 fondò la rivista anarchica Novü Kult). Se ancora nella raccolta Kniha lesu, vod a strání (Libro dei boschi, delle acque e dei pendii, 1914) si ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] 22 giugno alle Assise di Roma si ebbe il secondo processo, nel quale l'A. intervenne come testimone a carico dei cinque anarchici. Risultò, però, che le accuse dell'A. al Ceccarelli e agli altri erano state ottenute dal direttore del carcere di Santo ...
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ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] la violenza del fascismo radicale e compì il gesto simbolico di inviare fiori sulla tomba di un comunista ed ex anarchico; il 15, espresse dubbi sulla nascita della milizia fascista nella riunione ristretta indetta da Mussolini a Roma.
Nel 1923 fu ...
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Drammaturgo (Firenze 1877 - ivi 1944). Compagno di viaggi, in gioventù, di E. L. Morselli, poi giornalista e insegnante, scrisse drammi, spesso accolti da buon successo (Il solco quadrato, 1911, ma rappresentato [...] nel 1922; Giuda, 1923; Bruto, 1924; Socrate, 1927), nei quali rilesse in chiave eroica il mito, la leggenda o l'evento storico, contrapponendo l'anarchica libertà dello spirito alla ferrea razionalità della legge. ...
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Cantante e autore di canzoni (Principato di Monaco 1916 - Siena 1993). Trasferitosi a Parigi nel 1946, cominciò a musicare i proprî versi e quelli di autori come Baudelaire e Aragon, giungendo al successo [...] , cantata da Y. Montand. Si esibì in seguito in lunghi monologhi accompagnati dalla musica, in cui la sua vena anarchica si esprime con frequenti cambiamenti di registro, passando dai toni triviali a quelli colti e raffinati (Jolie môme, C'est ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...]
Qui il C. si occupava ancora di letteratura italiana e straniera e sporadicamente di politica, in chiave repubblicana e anarchica. Nel decennio 1880-1890la sua attività di pubblicista diminuì sensibilmente (scrisse solo sulla Farfalla fino al 1883 e ...
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inclusionista
s. m. e f. Chi è fautore dell’inclusione, dell’inserimento.
• [tit.] La battaglia per il controllo di Wikipedia / La sfida è tra «inclusionisti» e «cancellatori». Di voci nuove [testo] [...] Ed H. Chi ha condotto a questa conclusione: dopo gli inizi quasi «socialisti», per diversi anni l’espansione è stata anarchica e rapidissima, poi è scoppiata la battaglia fra «inclusionisti» e «cancellatori». Da una parte c’era chi voleva ammettere ...
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paraleghista
(para-leghista), agg. Che ricorda i modi e le tendenze politiche della Lega.
• Il fucile a pompa di Romano Lombardo era pressappoco uno scherzo macabro paraleghista, o così abbiamo voluto [...] di premere il grilletto» contro un manager dell’Ansaldo, colpito alle gambe a Genova qualche giorno fa dalla Federazione anarchica informale, che ieri ha rivendicato, è già uno scherzo più costoso. (Giuliano Ferrara, Foglio, 12 maggio 2012, p. 1 ...
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Operaio italiano (Villafalletto 1888 - Boston 1927), emigrato nel 1908 negli USA. Il 5 maggio 1920 fu accusato, insieme con Nicola Sacco, dell'assassinio di un cassiere e di una guardia avvenuto a South [...] . Nonostante l'alibi fornito dai due accusati e i numerosi testimoni a difesa, Sacco e V., esponenti della corrente sindacalista anarchica, furono condannati a morte il 14 luglio 1921. L'esecuzione della sentenza ebbe luogo solo il 23 ag. 1927; per ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...