È noto come il movimento che rende una specifica forma mentis preponderante e prioritaria, non solo quando si parla di cultura ma anche e soprattutto quando si affronta il modo di percepire il mondo attorno [...] della regina di Saba, con il furto dell’Arca – tutto questo cosmo è attraversato dalle correnti impetuose e anarchiche del materiale leggendario, che ne plasma la fisionomia in modo assai peculiare.In questo romanzo nestoriano, lo scenario profano ...
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Le tensioni hanno visto il protagonismo dei gilet gialli, che si sono duramente confrontati con la polizia, ai margini delle tradizionali manifestazioni sindacali; agli scontri hanno partecipato anche [...] frange anarchiche e manifestanti vicini alle prat ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
Uomo politico italiano (Imola 1851 - ivi 1910), pioniere del movimento operaio italiano. Fu negli anni giovanili seguace delle idee anarchiche di M. Bakunin e dopo il 1871 organizzò in Romagna sezioni della Internazionale. Arrestato e condannato...
Pseudonimo del poeta russo E. G. Dzjubin (Odessa 1895 - Mosca 1934). Un acuto senso della vita, non privo di sfumature anarchiche e mistiche, nonostante l'accentuazione dei temi bolscevichi, caratterizza la sua opera. Notevoli i poemi Duma pro...