FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] fu membro della commissione esecutiva della Camera del lavoro, impegnandosi nella lotta alle tendenze sindacaliste rivoluzionarie e anarchiche. Sempre nel 1912 divenne segretario della sezione milanese del PSI, conferendo un notevole impulso alla ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] era rientrato clandestinamente in Italia per riunire le file disperse dell’Internazionale sotto la guida di Cafiero, il solo dirigente anarchico rimasto in libertà.
Con il falso nome di Francesco Forni si stabilì a Firenze, in casa di Francesco Natta ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] di partito, le delusioni politiche e motivi amorosi lo spinsero al suicidio.
Strenuo innovatore, fuse le tendenze ribelli e anarchiche del futurismo con l'attività di tribuno e di agitatore durante la rivoluzione d'Ottobre. La sua opera maggiore ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] da A. Agosti - G. M. Bravo, I, Dall'età preindustriale alla fine dell'Ottocento, Bari 1979, ad Indicem; E. Civolani, L'anarchismo dopo la Comune. I casi italiano e spagnolo, Milano 1981, ad Indicem; Diz. biogr. del movimento operaio ital., a cura di ...
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BRESSANE, Julio
Stefano Francia Di Celle
Bressane, Júlio (propr. Bressane de Azevedo, Júlio Eduardo)
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 13 febbraio 1946. Il suo lavoro risulta [...] in Marocco, a Londra e a New York, dove continuò a realizzare film. Tornato in patria nel 1973, ha girato reinterpretazioni anarchiche e parodie di film di genere (O rei do baralho, 1973; Agonia, 1978; O gigante da América, 1979; Cinema inocente ...
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Pseudonimo del filosofo tedesco Johann Caspar Schmidt (Bayreuth 1806 - Berlino 1856). Esponente della sinistra hegeliana, combatté qualsiasi entità reale o astratta (dallo Stato alla religione, dalla morale [...] ed.; trad. it. L'Unico, 1902) influì su J.P. Proudhon e F. Nietzsche; a S. si richiamarono anche i teorici dell'anarchismo.
Vita
Studiò teologia, filologia e filosofia a Berlino (dove fu scolaro di Schleiermacher e Hegel) e a Erlangen e fu uno dei ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] fascismo, I, Milano 1961, pp. 15 n., 18 n., 61, 378 n., 506 n., 508 n.; II, ibid. 1966, pp. 180, 209; P. C. Masini, Gli anarchici it. e la riv. russa, in Riv. st. del soc., V (1962), n. 15-16, pp. 144 s., 164, 167; G. Perillo, I comunisti e la lotta ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] Carlo Ritter. Nel 1848 a Parigi R., al pari del fratello Elia, subì l'influsso della propaganda socialista-anarchica e divenne anarchico fervente, per quanto teorico. Sopravvenuto il colpo di stato del 2 dicembre 1851, fu esiliato. Nel 1851 cominciò ...
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Poeta, artista e agitatore sociale inglese (Elm House, Walthamstow, 1834 - Hammersmith 1896). Nato da famiglia di facoltosi commercianti, fu dapprima avviato alla carriera ecclesiastica anglicana: nel [...] , cooperò alla causa socialista con denaro, discorsi, articoli, versi (Chants for socialists); ma pronunciatosi contro le tendenze anarchiche dopo i moti di Trafalgar Square (nov. 1887), si ritirò dall'attività politica e tornò alla letteratura con A ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] col Merlino in seguito all'intervista che questi aveva concesso a La Stampa il 18 giugno 1907, intitolata La fine dell'anarchismo.
Tra il 1909 e il 1911 il G. seguì anche con attenzione l'evolversi della rivoluzione messicana, invitando i contadini a ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...