AGOSTINELLI, Cesare
Alberto Caracciolo
Nato ad Ancona il 30 ott. 1854, fu uno dei più noti esponenti anarchici della città. Intorno al 1880 aderì al Circolo di studi sociali (internazionalista) di Ancona, [...] tradotto a Ponza, e quindi processato ad Ancona per reati di stampa.
Intorno al 1908 fu tra i collaboratori al giornale socialista-anarchico Vita operaia e a Lo sprone. Del settimanale Volontà, il cui primo numero uscì ad Ancona l'8 giugno 1913 sotto ...
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Anarchico italiano (Coiano, Prato, 1869 - penitenziario di Santo Stefano 1901). Tessitore, emigrato in America, ove si legò con gruppi di anarchici, ritornò in patria nel giugno 1900 allo scopo d'uccidere [...] il re Umberto I. Riuscì nell'intento a Monza, il 29 luglio. Condannato all'ergastolo, la versione ufficiale vuole che si sia tolto la vita l'anno dopo nella sua cella ...
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anarco-ecologista
s. m. e f. e agg. Chi o che concilia ideali e forme di lotta anarchici e ecologisti.
• lo scorso 15 aprile, nei pressi di Zurigo, vennero arrestati due italiani e uno svizzero residente [...] Italia. Accusati, in sostanza, di preparare un attentato. Fra questi, anche Costantino Ragusa, il 33enne leader toscano del Silvestre, uno dei gruppi anarco-ecologisti più attivi, (Andrea Scaglia, Libero, 24 dicembre 2010, p. 6, Primo Piano) • [tit ...
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Sacco, Nicola e Vanzetti, Bartolomeo
Nicola Sacco (Torremaggiore 1891-Boston 1927) e Bartolomeo Vanzetti (Villafalletto 1888-Boston 1927), anarchici italiani emigrati negli Stati Uniti. Furono al centro [...] di un clamoroso caso giudiziario, che si concluse con la condanna a morte di entrambi (14 luglio 1921), accusati di aver ucciso una guardia e un contabile nel corso di una rapina. L’esecuzione della sentenza ...
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anarcomarxista
(anarco-marxista), s. m. e f. e agg. Chi o che concilia ideali e forme di lotta anarchici e marxisti.
• La guerriglia anarcomarxista è tornata ieri all’attacco in Grecia con attentati [...] Fossano, con la regia di Pinuccio Bellone, è ambientato a Chicago nel 1929. I giornalisti aspettano l’esecuzione dell’anarco-marxista Earl Williams, condannato con falsa accusa di omicidio. (Stampa, 6 febbraio 2010, Biella, p. 54) • Quando si svegliò ...
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CORIO, Silvio Celestino
Silvia Franchini
Nacque il 26 ott. 1875 a Saluzzo (Cuneo) da Giuseppe Eugenio Luigi e da Domenica Chiara. Dal circolo socialista torinese passò ben presto alla militanza nelle [...] Arturo Campagnoli, che di lì a non molto sarebbe partito per il Brasile. Qui lo raggiunse la sua compagna Clelia Alignani, anarchica, già residente a Torino, che con lui condivise per una decina d'anni un'esistenza assai precaria.
La figura del C ...
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BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] hanno tutta l'aria di essere stati una "provocazione poliziesca". Infatti i testi di accusa contro il B. e altri sei anarchici, che vennero in seguito condannati a pene gravissune, furono tutti o confidenti della polizia (un ladro, il Buci) o persone ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] la maggioranza aderiva a cose fatte.
Tra il 1924 e il 1926 il F. collaborò a Pensiero e volontà, la rivista anarchica che si pubblicava a Roma con la direzione di Malatesta. Dopo aver rifiutato di prestare il giuramento di fedeltà al regime imposto ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] rifiutandosi di fornire le prove richieste da Gnocchi Viani. Anzi ricevette l'appoggio di alcuni connazionali, tra i quali l'anarchico pavese F. Matteucci, che lo mise in contatto con il foglio Réveil des travailleurs, fautore d'una linea accesamente ...
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MONTICELLI, Carlo
Daniele Ceschin
MONTICELLI, Carlo. – Nacque a Monselice il 25 ottobre 1857 da Martino e da Elisabetta Olivetti.
Il nonno paterno Domenico era stato fucilato nel luglio 1849 per l’aiuto [...] Note sul controllo di polizia a Ginevra e a Venezia (1877-1881), ibid., XV (2005), 30, pp. 57-76; P. Brunello, Storie di anarchici e di spie. Polizia a politica nell’Italia liberale, Roma 2009, ad ind.; E. Civolani, M. C., in F. Andreucci - T. Detti ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...