RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] di Rygier comparsi sui numerosi giornali cui collaborò e per gli scritti coevi su di lei si rinvia a B. Montesi, Un’“anarchica monarchica”. Vita di Maria Rygier, Napoli-Roma 2013. Oltre a quelli già citati, gli opuscoli e volumi editi a sua firma ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] , una manifestazione per la morte di Piero Gobetti.
Nello stesso periodo il D. ebbe contatti con repubblicani ed anarchici. Dopo la promulgazione delle leggi eccezionali, diede vita, insieme con Garosci, al foglio clandestino Umanità nova, che veniva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il profondo mutamento dei flussi migratori nel corso del Novecento, pone gli Stati del [...] (cinesi e giapponesi) e a specifiche categorie di soggetti (analfabeti, persone con difetti fisici o infermità mentali, anarchici e sovversivi).
Alla brusca cesura della Grande Guerra segue un periodo di migrazione limitata. Nonostante vi sia una ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] preso parte alle agitazioni antimilitariste della 'settimana rossa', visse intensamente il travaglio di molti settori della sinistra, dagli anarchici ai socialisti, di fronte al dilemma dell’entrata dell’Italia in guerra, finendo con l’abbracciare la ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] di lavoro e governi, interessati a impedire che le masse seguissero il verbo dei socialisti rivoluzionari e degli anarchici e quindi a rafforzare l’ordine costituito, furono indotti, superando le resistenze delle forze più conservatrici, a introdurre ...
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Nicotera, Giovanni
Patriota e uomo politico (Sambiase, Catanzaro, 1828 - Vico Equense, Napoli, 1894). Allievo di Luigi Settembrini nel collegio di Catanzaro, aderì ai Figliuoli della Giovine Italia, [...] pose sotto stretta sorveglianza l’attività politica delle forze di opposizione (ordinando anche schedature degli avversari politici), giustificando la sua stretta repressiva con la necessità di reprimere eventuali fermenti anarchici e rivoluzionari. ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] a Bologna: attestatosi su posizioni di stretta osservanza delle garanzie e dei diritti sanciti nello statuto, considerò gli anarchici e i socialisti non imputabili per le idee e i programmi.
Dimessosi dall'Università, perché nominato consigliere di ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] 40 era segretario del Centro cattolico cinematografico (Gedda ne era il presidente). A Roma, dove arrivo con il fiocco degli anarchici (non era mai stato balilla e si era rifiutato di discutere la tesi di laurea in camicia nera), divenne presto amico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] marzo – viene proclamato il nuovo Consiglio per il Comune di Parigi – la Commune – dominato da repubblicani, socialisti e anarchici.
L’incedere affannoso degli eventi racconta l’insicurezza, la fame, l’asprezza ma non le dimensioni della passione e ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] Lago, Sevilla 2015, pp. 966-974; A. Luzi, J. L. e la Prima guerra mondiale. Per una rilettura del romanzo Sherlock Holmes. Anarchici e siluri, in Marca/Marche: rivista di storia regionale, 2015, n. 5, pp. 167-174; Joyce. Vita di Joyce Salvadori Lussu ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...