MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] per partecipare alla lotta per liberare Creta dal dominio turco; unitosi alla colonna Bertot nella legione garibaldina - composta da anarchici, socialisti e repubblicani - prese parte al fatto d'armi di Zavenda. Ritornato a Imola il 28 maggio dello ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] storica, nazionale, risorgimentale del PCI più di quanto non servano le vicende del movimento operaio nel momento egemonico anarchico e socialista" (ibid., p. 95). Nel polemizzare contro la "strumentalità" delle esigenze comuniste, il B. ribadiva la ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] di Alberto Bayo, che in questo campo fu, com'è noto, uno dei maestri di Che Guevara; infine, anche la guerriglia anarchica ha avuto un teorizzatore in Powell, il cui The anarchist's cookbook, apparso nel 1969, è giunto nel 1977 alla sua quindicesima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’ascesa della borghesia aumenta l’interesse per la moda, e il settore dell’abbigliamento [...] alla fine del secolo, in Italia i democratici portano il cappello morbido, i borghesi quello duro, gli aristocratici il cilindro, gli anarchici la cravatta nera a fiocco e i socialisti la cravatta rossa e il garofano all’occhiello. Si tratta però di ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] che in una lettera alla città di Ancona espresse tutto il suo rammarico e la sua indignazione. Stanco degli atteggiamenti anarchici delle città marchigiane, Innocenzo III decise di infeudare la Marca ad Azzo d'Este. Fu un tentativo di salvare la ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] - Gordjevskij, 1990, trad. it. 1991, pp. 188 s.), gli ambienti della sinistra antistaliniana di matrice libertaria, trockista e anarchica additarono in Vidali il responsabile delle morti di Julio Antonio Mella, Andreu Nin, Carlo Tresca (1940) e Tina ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] tal senso lanciato a Roma il 21 nov. 1914 dal Fascio rivoluzionario di azione internazionalista, sorto dall'unione di elementi anarchici, sindacalisti e repubblicani e del quale il F. era stato uno dei promotori. Il F. cominciò allora a collaborare ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] 1971, p. 153). Muovendo da tali premesse, Costa era giunto a considerare inevitabile, in contrasto con l’ipotesi anarchica, la costituzione di un partito che fosse una federazione di tutte le componenti socialiste. Nonostante le numerose parentesi in ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] e conflitti di classe: regnavano, sovrane, l'eguaglianza e la solidarietà. Le comunità primitive, erano, insomma, ciò che i pensatori anarchici hanno sempre indicato come la meta cui l'umanità deve tendere: una fraterna comunità di liberi e di eguali ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] precedenti il 1876 cfr. G. Castellini, Eroi garibaldini, Milano 1931, ad Indicem; L. Faenza, La retata. Tra repubblica e anarchia…, Rimini 1974, ad Indicem; per il periodo radicale e il travaglio che allontana il F. dall'opposizione: G. Carocci, A ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...