MORSELLI, Enrico
Patrizia Guarnieri
MORSELLI, Enrico. – Nacque a Modena il 17 luglio 1852, da Giuseppe e da Melania Saccozzi, di famiglia nobile.
Il padre, ragioniere alle Finanze ducali degli Estensi [...] Cesare Lombroso attraverso la Garfagnana, la Lunigiana e la Lucchesia per motivi di studio antropometrico in terre di anarchici. Si impegnò anche nelle nascenti teorie dell’antropologia criminale ricoprendo il ruolo di perito psichiatra, insieme a ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] Roma. In questa formazione clandestina confluivano trockisti (il marxismo del C. più che a Lenin si ispirava alle idee di Trockij), anarchici, comunisti espulsi e radiati, fuori e contro il CI-N (tra loro c'era anche il famoso Gobbo del Quarticciolo ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] a Montemurro Lucano. Qui maturò la sua crisi politica e la rottura col Croce. La convivenza con oppositori socialisti, anarchici e comunisti aveva su di lui un effetto contraddittorio. Il contatto con uomini che, non solo si opponevano al fascismo ...
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ROSSI, Cesare
Mauro Canali
– Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 settembre 1887 da Guglielmo e da Amelia Nucci. Figlio unico, la madre morì quando egli aveva sette anni e suo padre, maestro elementare ed [...] 1919 fu tra i protagonisti degli scontri tra nuclei di arditi, futuristi e nazionalisti e un corteo di anarchici e socialisti, culminati con la devastazione della sede dell’Avanti!. Nel frattempo liquidava il suo vecchio repubblicanesimo opponendosi ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] dalla magistratura e il 3 agosto 1849 seguì il suo arresto con l’accusa di essere di princìpi anarchici. Durante una perquisizione nella sua abitazione la polizia ritrovò della documentazione considerata sovversiva. A queste accuse nelle settimane ...
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VALZANIA, Eugenio
Roberto Balzani
VALZANIA, Eugenio. – Nacque a Cesena il 12 dicembre 1821 da Francesco e da Rosa Guidi.
Appartenente a una famiglia della medio-piccola possidenza, cominciò l’apprendistato [...] che aveva seguito nei circoli più popolari, a condividere un percorso eversivo con altri compagni di strada come gli anarchici. Fino al 1874, Valzania rappresentò il punto di riferimento di questa linea oltranzista a parole, non senza contraddizioni ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] affidatagli non era tra le più importanti, ma destava qualche preoccupazione per l'attività dei socialisti rivoluzionari e degli anarchici.
Il G. affrontò l'incarico evitando di assumere posizioni troppo rigide; in più di un'occasione, anzi, escluse ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] in giurisprudenza a Bologna proprio per aiutare professionalmente gli oppositori della monarchia (più tardi avrebbe difeso gli anarchici implicati negli incidenti romani del 1° maggio 1891), raddoppiò i suoi sforzi inserendosi, spesso con funzioni ...
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SENSALES, Giuseppe
Giovanna Tosatti
– Nacque il 19 settembre 1831 a Palermo da Serafino e da Marianna Sala, in una famiglia eminente.
A soli sedici anni, compiuti gli studi liceali, iniziò la sua carriera [...] era costituito il Partito socialista dei lavoratori, si manifestava il movimento irredentista e si susseguivano gli attentati anarchici. A partire dal 1880 la Pubblica Sicurezza, assunta al rango di direzione generale, risultava molto più organizzata ...
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Raffaele Liucci
Gli anni di piombo diventano romanzo
Da Marco Tullio Giordana a Enrico Deaglio, sempre più registi e scrittori si cimentano con le vicende del terrorismo e delle stragi mafiose. Ma la [...] , che doveva scoppiare di notte senza fare vittime, e quella fascista, che scoppiò alle 16,37, per fare ricadere la colpa sugli anarchici. Aspro in proposito è stato il giudizio di Adriano Sofri (Il Foglio del 27-3-2012 e on-line www.43anni.it) che ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...