sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] 1944 e il 1948, a un’inedita esperienza di s. unitario, al cui interno confluirono cattolici, comunisti, socialisti, anarchici e indipendenti. Sul piano organizzativo la CGIL si appoggiò sul tessuto delle ricostituite Camere del lavoro, mentre le ...
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MEREDITH, George
Gian Napoleone ORSINI (GIORDANO ORSINI)
Romanziere e poeta inglese, nato a Portsmouth il 12 febbraio 1828, morto il 19 maggio 1909 a Box Hill nel Surrey. Veniva da una famiglia della [...] stile epigrammatico, ricco di aforismi, di allusioni, e metafore e paradossi e reticenze, svolgentesi in periodi anarchici, complicatissimi, capricciosi. Tuttavia nei romanzi del suo periodo centrale raggiunge effetti di singolare bellezza, specie ...
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UMBERTO I re d'Italia
Augusto TORRE
Figlio di Vittorio Emanuele II, allora duca di Savoia e principe ereditario, e di Maria Adelaide figlia dell'arciduca Ranieri, viceré del Lombardo-Veneto, nacque [...] dalla palestra dove aveva assistito a una festa ginnastica. Il re venne ferito al cuore da due colpi, per opera dell'anarchico G. Bresci, e poco dopo spirò.
La sua opera fu riassunta dalla preghiera composta dalla regina per lui: "Egli fece del ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] società. Il ruolo politico della famiglia vi assumeva il suo pieno risalto.
Pur estranei al materialismo storico di Engels, gli anarchici e gli utopisti sono stati in prima linea in questa battaglia. Ch. Fourier, nel suo ‟nuovo mondo amoroso" e nel ...
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Andrea Sereni
Abstract
I delitti contro la personalità dello Stato rievocano, nella stessa definizione formale, il clima totalitario fascista in cui vide la luce il codice Rocco. I delitti di attentato, [...] . Tale era la funzione del reato di associazione sovversiva (art. 270), destinato a reprimere gruppi socialisti, comunisti e anarchici. L’illiceità di queste associazioni non derivava dall’essere esse dotate di un apparato strumentale in grado di ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] dai commissari comunisti in una vera e propria guerra civile dentro la guerra civile contro gli esponenti antifranchisti, anarchici, democratici o comunque non allineati alle direttive di Mosca. Nenni, che pure vedeva con i suoi occhi quanto ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] ".
Delegato nel settembre 1893 al congresso socialista di Reggio Emilia, il D. propose la riammissione degli anarchici ai lavori congressuali ed espresse la propria solidarietà con le posizioni eterodosse dei Colajanni (relative alla possibilità ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] ed altri arditi collaboratori di La Testa di ferro furono arrestati dalla polizia milanese, sospettati di aver preparato attentati con alcuni anarchici. Sempre nel 1920 il C. aveva firmato con Marinetti e Settimelli un Che cos'è il futurismo, in cui ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] , durò alcuni anni fino a quando la sua partecipazione ai funerali di Umberto I, ucciso a Monza il 29 luglio 1900 dall'anarchico G. Bresci, e la sua presenza alla seduta in Parlamento per il giuramento del nuovo re Vittorio Emanuele III non posero ...
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SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] Edward Weston e Johan Hagemeyer, il poeta e critico d’arte giapponese Sadakichi Hartmann, che collaborava alla rivista anarchica di Emma Goldman. Per quanto priva di un’educazione formale, Tina, lettrice curiosa, aveva una discreta cultura, e ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...