LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] di classe del 1° maggio, il L. fu denunciato per istigazione all'odio di classe e fu etichettato come pittore degli anarchici.
Il L. era dotato di una coscienza viva e pronta a recepire gli spunti di riflessione che l'ambiente circostante poteva ...
Leggi Tutto
CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] egli assunse all'indomani dei moti dei Fasci siciliani, allorché si scagliò contro i rivoltosi, definendoli "mestatori anarchici e socialisti", prendendo quindi posizione per una linea legalitaria, contro qualsiasi tendenza sovvertitrice. Non a caso ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] , una lettera aperta dopo la sonora fischiata dell’11 marzo 1891, ricevuta all’Università dagli studenti repubblicani, socialisti e anarchici (Al Direttore della Gazzetta dell’Emilia, 18 marzo 1891, in G. Carducci, Prose, Torino 2006, pp. 522-524 ...
Leggi Tutto
TARTAGLIA, Ferdinando
(Fernando).
Anna Scattigno
– Nacque a Parma il 1° ottobre 1916 da Luigi e da Silvia Azzali. Il padre era un imprenditore nell’abbigliamento militare, la madre morì prematuramente [...] di Pisa, a.a. 1997-98; R. Mangini, Aldo Capitini, «La Cittadella» e il Movimento di religione, in Rivista storica dell’anarchismo, VI (1999), 1, pp. 5-40; A. Scattigno, «Favole d’inizio». F. T., in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in ...
Leggi Tutto
BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] 1958, pp. 60 nota 11, 68, 70; S. F. Romano, Storia dei Fasci siciliani, Bari 1959, passim; E.Santarelli, Il socialismo anarchico in Italia, Milano 1959, pp. 124 S.; Il Partito Socialista italiano nei suoi congressi, I, Milano 1959, pp. 48 ss., 64 ...
Leggi Tutto
CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] la rottura con Rosselli, il C. si trasferisce nella Francia meridionale, dove conduce una vita randagia, a stretto contatto con anarchici italiani (specie a La Seyère-sur-Mer). Nel 1940 si stabilisce a Tolosa, riprende i collegamenti con i filoni del ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] non gli dispiacque l'avvento di una forza che, rispettando formalmente la Chiesa e attaccando la massoneria, neutralizzava socialisti e anarchici. Perfino dopo la marcia su Roma, quando le violenze colpirono con frequenza preti e parrocchie, il G. si ...
Leggi Tutto
MILETI, Carlo
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Grimaldi (presso Cosenza) il 24 genn. 1823 da Costantino e da Raffaella Brunetti in un’agiata famiglia di tradizione repubblicana.
Gli zii paterni Carlo e Raffaele [...] l’Unità d’Italia, in Hiram, 1985, n. 3, pp. 76-80; V.P. Gastaldi, Agostino Bertani e la democrazia repubblicana, I, Lettere a C. M., Milano 1987; E. Esposito, M. C., in Dizionario biografico degli anarchici, Pisa 2004, II, pp. 182 s.
N. Dell’Erba ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] in Romagna..., p. 21) che fece ricorso a lui quando si cercò di trovare un accordo con le forze nuove degli anarchici e degli internazionalisti. In questo ruolo il C. partecipò al convegno di villa Ruffi, dove gli esponenti delle varie tendenze della ...
Leggi Tutto
BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] mazziniana teoria dell'associazione - rivestiva una importanza ben più rilevante delle teorie, utopistiche, di tipo comunista o anarchico.
Quando scriveva questa memoria il B. esercitava già la professione forense a Napoli: difatti, in un periodo ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...