Anarchico italiano (Foggia 1871 - Vergara 1897). Prima repubblicano, poi anarchico; condannato a 18 mesi di carcere per attività sovversiva, riparò all'estero e visse in Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna. [...] Qui l'8 agosto 1897, ai bagni di Santa Águeda in Biscaglia, uccise con tre colpi di rivoltella il ministro spagnolo Cánovas, intendendo colpire la reazione allora in corso contro gli anarchici spagnoli. Fu condannato a morte e giustiziato. ...
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NATTA, Francesco
Fulvio Conti
NATTA, Francesco. – Nacque a San Salvatore (Alessandria) il 7 settembre 1844 da Giuseppe e da Teresa Milanesi.
Di umili origini, esercitò il mestiere di meccanico. Si avvicinò [...] -1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, III, Roma 1977, pp. 653-656, e di L. Di Lembo in Diz. biografico degli anarchici italiani, diretto da M. Antonioli et alii, II, Pisa 2004, pp. 237-239. Fra i contributi più recenti si vedano G. Berti, Errico ...
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TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa
Giancarlo Landini
TETRAZZINI, Luigia, detta Luisa. – Nacque a Firenze il 29 giugno 1871, in via dei Renai 3, da Emilio e da Giovanna Bianchi.
Ebbe due fratelli: Rodolfo, [...] di una bella voce di tenore, fu agente e impresario teatrale; Aristo, ripudiato dalla famiglia per collusione con i circoli anarchici, riparò a Londra, dove esercitò la professione di musicista con il cognome Biancoli e dove sposò Minnie Ramson, da ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] postermetica e anch’egli regista cinematografico.
Cresciuto in una famiglia della media borghesia ricca di artisti, letterati e anarchici, ricevette un’educazione laica («Da ateo, ero esonerato dalla lezione di religione, potevo entrare più tardi e ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] cui giornali del resto gli avrebbero dato la possibilità di parlare a un pubblico più vasto di quello dei periodici anarchici. Già il 7 apr. 1909, alcune settimane prima della discussione parlamentare sulle spese militari e proprio nel periodo in cui ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] di lingue straniere di Chengdu, iniziò a interessarsi di letteratura. Negli anni Venti e Trenta, oltre a tradurre testi di autori anarchici, come per es. l'Etica di P.A. Kropotkin, si dedicò a scrivere opere di narrativa, la prima delle quali, il ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] fidi portavoce in Italia, l'internazionalista Celso Ceretti di Mirandola.
In questo periodo il C. era ancora legato al movimento anarchico, anche se i suoi orientamenti favorevoli all'unione di tutte le forze antimonarchiche e la facilità con cui si ...
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NENCINI, Carlo
Carlo De Maria
NENCINI, Carlo. – Nacque a Radicondoli (Siena) il 24 febbraio 1881 da Sante e da Sabatina Baldasseroni.
Crebbe nella vicina Colle Val d’Elsa, allora importante centro industriale [...] De Ambris. In agosto si adoperò per creare presso la Camera del lavoro fiorentina un fascio operaio rivoluzionario composto di anarchici e sindacalisti. Sul finire del 1911, nei mesi di mobilitazione contro la guerra di Libia, fu uno dei più attivi ...
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Tarabbia, Andrea. – Scrittore italiano (n. Saronno 1978). Laureato in Lingue e letterature straniere a Milano e addottorato in Teoria della letteratura presso l'Università di Bergamo, qui ha lavorato per [...] libri del mese, IL, Liberazione e Vanity Fair. Ha pubblicato i saggi: Indagine sulle forme possibili (2010), Il cimitero degli anarchici (2012) e La buona morte, sull’eutanasia (2014). T. ha inoltre scritto i romanzi: La calligrafia come arte della ...
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MERLINO, Francesco Saverio
Giampietro Berti
– Nacque a Napoli il 15 sett. 1856 da Antonio e Giovanna Colarossi.
Di ceto medioborghese, la famiglia era fortemente impregnata di cultura giuridica. Il [...] la Sicilia dove divampava il moto dei Fasci. Grazie a un’amnistia, fu scarcerato nel febbraio del 1896. L’abbandono dell’anarchismo avvenne a seguito di un’accesa polemica con Malatesta che si sviluppò nell’arco di tutto il 1897.
Nel gennaio di quell ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...