ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] di riformare profondamente il Partito repubblicano portandolo su posizioni radicali in grado di competere da sinistra con socialisti e anarchici. Al congresso di Firenze di quello stesso anno Zuccarini propose la costituzione di un Comitato d’azione ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] alla vicenda della follia del nonno. In questo testo in particolare Pea risolve la propria lotta interiore tra credenze anarchiche e importanza della tradizione, dissidio riproposto ne La figlioccia (in rivista nel 1931; poi Firenze 1953) in cui l ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] processo, come sosteneva nel paragrafo conclusivo dello scritto, in aperta polemica con la prospettiva rivoluzionaria indicata dagli anarchici e sulla base di una professione di fede evoluzionista. Suggeriva – ed era la proposta più significativa ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] una seria minaccia, in quanto "il repubblicano - riferiva - è debolissimo... al pari degli altri partiti sovversivi socialisti ed anarchici". Nel marzo del 1884 però, in seguito alle vicende del processo Strigelli, si trovò costretto a rassegnare le ...
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UCEKAR, Carlo
Maria Pia Bigaran
UCEKAR (Ulzhakar), Carlo. – Nacque a Trieste l’11 novembre 1854 da Matteo Ulzhakar (così anche Carlo risulta registrato all’anagrafe), addetto alle pulizie, e da Antonia [...] Cabrini, la mancanza di energia nel reprimere manifestazioni «eccessive», per esempio tollerando la coesistenza di elementi anarchici o estremisti, allora molto attivi nel movimento, ma «chi pensa alle condizioni individuali dell’uomo, astretto ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] parlamentare, che si stampò a Imola fra l'ottobre e il novembre 1892. Il B. collaborò pure ad altri giornali anarchici e socialisti, e si interessò attivamente alla costituzione di "circoli rurali" nel Mantovano. Ebbe qualche parte nelle sommosse del ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] i Fasci, che vennero sciolti il 10 gennaio lo stato d'assedio venne proclamato anche in Lunigiana in seguito a moti anarchici. Alla riapertura del Parlamento il C. ottiene da parte di una larga maggioranza (alla Camera 342 sì, 45 no, 22 astenuti ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e democrazia, 11, pp. 579-584; Vigilanza rivoluzionaria, 12, pp. 606-610 e 13, pp. 682-686 [nf]; L'evoluzione dell'anarco-sindacalismo spagnolo, XII (1938), 3, pp. 57 s. [g. d.]; Intensificare la vigilanza, 4, pp. 67 ss.; La condanna degli agenti ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] e politico-sociale, mediante una linea che non rifuggisse dalla prospettiva insurrezionale, cui pervenne insieme agli anarchici ed ai sindacalisti rivoluzionari con l'esperienza-limite della settimana rossa (giugno 1914), ma tendesse maggiormente ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] quindi in Italia per abilitarsi all’insegnamento nelle scuole; preparò l’esame in Versilia, dove aveva ritrovato un gruppo di anarchici capitanato da Enrico Pea (tra cui il pittore Lorenzo Viani e il poeta Ceccardo Roccatagliata Ceccardi); ma fu a ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...