LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] in cui la reazione calunniava i patrioti italiani indicandoli come nemici dell'ordine pubblico e sociale. Nel 1874, dopo i moti anarchici in Emilia, a Firenze e in Puglia, il L. si espresse contro la tendenza a ricorrere a leggi speciali, perché "le ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] , Ricordi di un operaio torinese, I, Sotto la guida di Gramsci, Roma 1949,pp. 178, 231, 233 s.;P. C.Masini, Anarchici e comunisti nel movimento dei Consigli a Torino, Torino 1951,pp. 12, 17;P.Spriano, Torino operaia nella grande guerra (1914-1918 ...
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FERRERO GOLA, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Racconigi, in provincia di Cuneo, il 18 marzo 1848 da Tommaso e da Delia Gola.
Dopo aver compiuto gli studi classici presso il ginnasio locale, il F. [...] da A. Agosti - G. M. Bravo, I, Dall'età preindustriale alla fine dell'Ottocento, Bari 1979, ad Indicem; E. Civolani, L'anarchismo dopo la Comune. I casi italiano e spagnolo, Milano 1981, ad Indicem; Diz. biogr. del movimento operaio ital., a cura di ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] a Ginevra, orientò il suo impegno verso la realtà italiana, anche per fare da tramite tra il suo compagno e il movimento anarchico. Prese contatto con i circoli prima di Lugano, da luglio a settembre, poi di Milano e Firenze, dove arrivò il 30 ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] l'opera degli oppositori del fascismo. La persecuzione colpì più duramente i comunisti, il gruppo di aderenti a "Giustizia e Libertà", gli anarchici e gli Sloveni. Tra il 1927 e il 1943 furono avviate al confino circa 10.000 persone e 5.619 furono ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] severità, vari ritratti.
I personaggi rosaiani, in particolare, palesavano una radice plebea dichiaratamente toscana e insieme risentimenti anarchici, umori patetici e rivoltosi, oltre la cronaca: omini seduti all’osteria, in piedi o appoggiati a un ...
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TRIESTE, Leopoldo
Paolo Puppa
– Nacque a Reggio Calabria, il 3 maggio 1917, da Giuseppe e da Santa Barresi, originaria di Scilla, sopravvissuta miracolosamente al terremoto del 1908.
Soprannominato [...] , tra untuosi pretini e mafiosi squinternati, sordidi maggiordomi e scienziati matti, giudici canaglieschi e candidi anarchici, spesso con contributi personali nella improvvisazione e nella fissazione della battuta. Anche nelle parti più eticamente ...
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QUADRIO, Maurizio
Michele Cattane
QUADRIO, Maurizio. – Nacque a Chiavenna il 6 settembre 1800 da Carlo e da Angelica Pestalozzi, terzo di sette figli.
Il padre era uno stimato medico e ricoprì anche [...] diresse L’Emancipazione, di connotazione marcatamente operaista, critico tanto delle derive interne ai repubblicani, quanto delle idee di anarchici e internazionalisti, in cui vedeva «la cancellazione di ogni senso morale, a cui si sostitui[va] l ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] sui loro riferimenti storici, per l’intero arcipelago di gruppi e movimenti: dai suoi segmenti storici, anarchici e comunisti di sinistra, ai gruppi operaisti, autonomi, maoisti, situazionisti, internazionalisti, alle espressioni del nuovo femminismo ...
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CANEVARO, Felice Napoleone
Mariano Gabriele
Di famiglia ligure originaria di Zoagli, nacque a Lima (Perù) il 7 luglio 1838 da Giuseppe e Francesca Velaga. Ammesso alla Regia scuola di marina di Genova [...] e dalla difficoltà di esercitare un controllo sugli eventi, il C. riuscì a dominare lo stato di confusione e di anarchia che regnava nell'isola, dimostrando abilità diplomatica e capacità di mediazione. La sua azione fu caratterizzata da spirito di ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...