Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] riuscirono a spezzare lo Stato creato da ‛Abd ar-Raḥmān, che resistette fino all’11° secolo. Dopo un periodo di quasi generale anarchia (9° sec.), infatti, l’unità fu salvata da ‛Abd ar-Raḥmān III, il più grande degli Omayyadi spagnoli (912-61) che ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] , la Strage di Piazza Fontana, in cui persero la vita 17 persone; l'attentato venne inizialmente imputato agli anarchici Giuseppe Pinelli e Pietro Valpreda, e solo molto più tardi attribuito all'organizzazione neofascista Ordine Nuovo, fondata sempre ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] la sua concezione del comunismo. Nel 1966 scoppiò così la ‛rivoluzione culturale', che stavolta portò il paese sulla soglia dell'anarchia politica. Su ordine di Mao e di Lin Piao, allora suo secondo nel comando, molti dei principali personaggi dello ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del 1921, si profilava la contrapposizione tra due tendenze, una "sindacalista pura" ed una più politica, facente capo all'anarchico A. Borghi. Il dissenso del D. con quest'ultimo, in sede nazionale verteva sul mantenimento dell'adesione dell'USI ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] (non senza aspri dibattiti) lungo il corso della Seconda Internazionale, specialmente nei Congressi (del 1891 a Bruxelles, che espulse gli anarchici; del 1893 a Zurigo; del 1896 a Londra; del 1900 a Parigi; del 1904 ad Amsterdam; del 1907 a Stuttgart ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] religione e la monarchia. Oltretutto la vicinanza politica ai liberaldemocratici e ai socialisti radicali, nonché l'interesse degli anarchici per la massoneria, inducevano a condannarla e a cercare di sradicarla. In Italia nel 1923 il Gran Consiglio ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] successivi, in direzioni diverse.
M. Gor´kij esordisce come scrittore romantico, cantore dei vagabondi, dei liberi individui anarchici che si oppongono alle regole della società, con Makar Čudra (1892), Starucha Izergil´ (1894), Čelkaš (1895). In ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] si ritroveranno a fare i conti con uno Stato che li assocerà ai perturbatori dell’ordine pubblico, accomunandoli ad anarchici e radicali nelle repressioni ordinate da Di Rudinì. L’enciclica Saepe Numero che Leone XIII promulgò quell’anno tentando ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] in un primo momento - e dunque durante la prima fase dell'industrializzazione - questa difesa ha assunto caratteri spesso anarchici e addirittura violenti (si tratta di quello che viene chiamato il 'luddismo', dal nome di un personaggio quasi mitico ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il controllo di quello che chiamavano un processo risorgimentale ancora aperto. L’Italia aveva retto anche di fronte agli attentati anarchici, il più tragico dei quali fu certamente costituito dalla morte di Umberto I. Quello a cui non sembrava poter ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...