GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] che portarono alla proclamazione dello stato d'assedio e all'arresto dei principali esponenti e dirigenti socialisti e anarchici. Momento importante della successiva fase di ripresa dell'iniziativa socialista fu la fondazione, il 29 luglio 1900, del ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] ), 1-2, Roma-Torino 1956, ad Indicem; II (Libri A-D), ibid. 1962, ad nomen; M. Nettlau, Breve storia dell'anarchismo, Cesena 1964, pp. 234 ss.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem; E. Santarelli, Il socialismo ...
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GORI, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Messina il 14 ag. 1865 da Francesco, originario dell'isola d'Elba, cospiratore risorgimentale e comandante del presidio di artiglieria di Messina, e da Giulia [...] Fabbri la rivista Il Pensiero, sulla quale ebbe modo di esprimere in modo organico la sua concezione del socialismo, dell'anarchismo e della lotta sindacale. Dopo aver compiuto nuovi viaggi in Egitto e in Palestina, sui quali riferì in un nuovo giro ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] come operaio marmista. Si iscrisse alla locale Camera del lavoro (CdL) e il 30 dicembre dello stesso anno, accanto ad anarchici ed altri socialisti, entrò a far parte della commissione esecutiva. Più tardi, dato che godeva di larga popolarità fra i ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] cinque anni di confino il 14 genn. 1927., perché "pericoloso propagandista e violento per le sue idee estremiste ed anarchiche", ma, soltanto cinque giorni dopo, essendone stato individuato il ruolo rilevante, fu di nuovo tradotto a Milano.
Oltre al ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] fino al 1934 in una piccola località nei pressi della Spezia. Dopo l'8 sett. 1943 tentò di organizzare bande di partigiani anarchici in Liguria e in Lunigiana, ma venne a morte il 5 marzo 1944.
I suoi articoli vennero raccolti in opuscoli o in ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] , nel New Jersey, dove entrò a lavorare nel setificio Hamil and Booth. Paterson era sede di una florida e vivace colonia anarchica: una settimana dopo il suo arrivo il B. era iscritto alla Società per il diritto all'esistenza; un mese dopo acquistava ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] cui giornali del resto gli avrebbero dato la possibilità di parlare a un pubblico più vasto di quello dei periodici anarchici. Già il 7 apr. 1909, alcune settimane prima della discussione parlamentare sulle spese militari e proprio nel periodo in cui ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] fidi portavoce in Italia, l'internazionalista Celso Ceretti di Mirandola.
In questo periodo il C. era ancora legato al movimento anarchico, anche se i suoi orientamenti favorevoli all'unione di tutte le forze antimonarchiche e la facilità con cui si ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] 22 giugno alle Assise di Roma si ebbe il secondo processo, nel quale l'A. intervenne come testimone a carico dei cinque anarchici. Risultò, però, che le accuse dell'A. al Ceccarelli e agli altri erano state ottenute dal direttore del carcere di Santo ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...