GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] La Comune di Parigi e il movimento rivoluzionario e socialista in Italia (1871-1885), Milano 1980, ad indicem; E. Civolani, L'anarchismo dopo la Comune. I casi italiano e spagnolo, Milano 1981, ad indicem; D. Scacchi, Il movimento operaio a Roma nel ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] di giurisprudenza dell'università di Pisa. Nella città toscana, dove strinse saldi legami politici con gli anarchici Pietro Gori e Luigi Fabbri, maturò con maggiore consapevolezza là propria adesione al sindacalismo rivoluzionario. La collaborazione ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] il D. si ritirò a Montepeloso, dove morì il 21 maggio 1868 (Il Popolo d'Italia, 26 maggio 1868).
Con lui gli anarchici napoletani perdevano "dl più energico campione delle [loro] idee" (C. Palladino, lett. ad A. Costa cit.). Il Nettlau nel definirlo ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] protagonisti del moto insurrezionale del Matese (1877) si trovavano in carcere, il C. fondò e diresse a Napoli il giornale L'Anarchia che fu la voce del movimento in quel difficile momento. Per la sua attività subì in questo periodo, sempre a Napoli ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] di ipotesi di rottura con i riformisti e dal rifiuto di qualsiasi confusione tra socialisti, sindacalisti rivoluzionari e anarchici. Consapevole del radicamento dei riformisti nel sindacato e nelle cooperative, il G., pur avversando la loro politica ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] , una manifestazione per la morte di Piero Gobetti.
Nello stesso periodo il D. ebbe contatti con repubblicani ed anarchici. Dopo la promulgazione delle leggi eccezionali, diede vita, insieme con Garosci, al foglio clandestino Umanità nova, che veniva ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] a una parte di rilievo: sua fu la proposta di costituire in congresso gli elementi che si erano separati dagli anarchici, e suoi furono una relazione e un ordine del giorno che richiamarono il nascente partito all'organizzazione e mobilitazione dei ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] alla redazione del Torneo, ma giunti nella capitale entrarono in contatto con vari gruppi socialisti, repubblicani e anarchici, e riscontrarono la concreta possibilità di realizzare un proprio giornale che avevano deciso di intitolare L'Asino ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] ) fu estromesso dalle cariche direttive.
Dopo che, nell'autunno 1894, la persecuzione scatenata da F. Crispi nei confronti degli anarchici si estese ai socialisti - anche la sezione romana fu sciolta d'autorità, sigillato il locale che l'ospitava e ...
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MARABINI, Anselmo
Fabrizio Monti
Nacque a Imola il 16 ott. 1865 da Giuseppe, bracciante che era riuscito a raggiungere la posizione di perito in un'azienda agricola privata, e da Rosa Loreti, figlia [...] per partecipare alla lotta per liberare Creta dal dominio turco; unitosi alla colonna Bertot nella legione garibaldina - composta da anarchici, socialisti e repubblicani - prese parte al fatto d'armi di Zavenda. Ritornato a Imola il 28 maggio dello ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...