BATACCHI, Cesare
Luciana Trentin
Nato nel 1849, di professione falegname, poi macchinista teatrale, fin dall'inizio del 1874 fu, quasi certamente, in contatto con gli anarchici A. Natta, C. Ceretti, [...] hanno tutta l'aria di essere stati una "provocazione poliziesca". Infatti i testi di accusa contro il B. e altri sei anarchici, che vennero in seguito condannati a pene gravissune, furono tutti o confidenti della polizia (un ladro, il Buci) o persone ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] la maggioranza aderiva a cose fatte.
Tra il 1924 e il 1926 il F. collaborò a Pensiero e volontà, la rivista anarchica che si pubblicava a Roma con la direzione di Malatesta. Dopo aver rifiutato di prestare il giuramento di fedeltà al regime imposto ...
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FACCHINI, Ariodante
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Imola (prov. Bologna) nel 1855. Interrotti gli studi, si diede al commercio, abbracciando verso il 1876 gli ideali anarchici. L'anno successivo partecipò [...] rifiutandosi di fornire le prove richieste da Gnocchi Viani. Anzi ricevette l'appoggio di alcuni connazionali, tra i quali l'anarchico pavese F. Matteucci, che lo mise in contatto con il foglio Réveil des travailleurs, fautore d'una linea accesamente ...
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AGUGGINI, Ettore
Pier Carlo Masini
Nato a Dergano (Milano) nel 1902, Operaio, anarchico, fece parte nel primo dopoguerra di un gruppo milanese di tendenza individualista. Nell'ondata di attentati-protesta [...] la sera del 2 apr. 1921 in commemorazione delle vittime della bomba al Teatro Diana, Firenze 1921; Il Processo agli anarchici nell'Assise di Milano 9 maggio-1 giugno 1922, Milano 1922; E. A. (necrologio), in Almanacco libertario pro vittime politiche ...
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Kotoku, Shusui
(pseud. di Kotoku Denjiro) Giornalista socialista e anarchico giapponese (Nakamura, Kochi, 1871-Tokyo 1911). Nel 1903 fu cofondatore dello Heimin shinbun («Il giornale del popolo»). Influenzato [...] , dei sindacalisti europei e dalle teorie di anarchici europei e russi (Kropotkin), tradusse in giapponese le loro opere e il Manifesto del Partito comunista. Sostenitore dell’efficacia dell’azione rivoluzionaria diretta, dopo il Taigyaku jiken ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] col Merlino in seguito all'intervista che questi aveva concesso a La Stampa il 18 giugno 1907, intitolata La fine dell'anarchismo.
Tra il 1909 e il 1911 il G. seguì anche con attenzione l'evolversi della rivoluzione messicana, invitando i contadini a ...
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Huyghe, Pierre
Giovanna Mencarelli
Artista francese, nato a Parigi l'11 settembre 1962. Ancora ragazzo, prima di avvicinarsi all'arte, H. ha frequentato ambienti culturali alternativi, vicini ai movimenti [...] anarchici e punk. Dopo aver seguito i corsi dell'École supérieure des arts graphiques (1981-82), nel 1984 si è diplomato presso l'École supérieure des arts décoratifs di Parigi, dove ha poi svolto la sua attività artistica. Ha iniziato la sua ricerca ...
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Poeta e scrittore francese (Rezé 1899 - Parigi 1959). Surrealista, portò con sé lo spirito combattivo del dadaismo. Dapprima militante comunista, quindi trockista, prese parte alla guerra civile spagnola [...] a fianco degli anarchici; fuggito in Messico (1941) durante l'occupazione tedesca, rientrò in Francia nel 1948. Nella sua poesia, in cui non mancano motivi d'invettiva politica, espresse una grande libertà d'invenzione unita a una vena di ottimismo ...
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PEZZI, Francesco
Claudia Bassi Angelini
PEZZI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 30 agosto 1849 da Paolo e da Virginia Bonelli.
Attratto dalle idee di Giuseppe Mazzini fin da quando era giovane studente [...] era rientrato clandestinamente in Italia per riunire le file disperse dell’Internazionale sotto la guida di Cafiero, il solo dirigente anarchico rimasto in libertà.
Con il falso nome di Francesco Forni si stabilì a Firenze, in casa di Francesco Natta ...
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Anarchico italiano (Lodi 1897 - Barcellona 1937). Inizialmente militante socialista, dal 1916 aderì al movimento anarchico alla cui stampa collaborò intensamente (Il grido della rivolta, Umanità nova, [...] brigate internazionali e a Barcellona curò la pubblicazione del giornale Guerra di classe. Da sempre deciso avversario dello stalinismo, fu ucciso nel corso delle lotte che, nel maggio 1937, divisero a Barcellona anarchici e trotzkisti dai comunisti. ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...