Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] problemi con la censura, V., nell'ispirarsi alla figura materna, costruì una singolare e combattiva eroina figlia di anarchici, pronta a morire nella sua personale lotta al fascismo.
Nella seconda metà degli anni Settanta, lo sceneggiatore continuò ...
Leggi Tutto
Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] lightning scritto da A. nel 1928 insieme a H. Hickerson, nel quale veniva analizzato con grande lucidità il caso dei due anarchici italiani N. Sacco e B. Vanzetti, vittime in quegli anni di un clamoroso errore giudiziario che aveva ispirato anche il ...
Leggi Tutto
Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] vizi del mondo borghese in Le charme discret de la bourgeoisie (1972; Il fascino discreto della borghesia) e il furore anarchico in Le fantôme de la liberté (1974; Il fantasma della libertà).La curiosità per il documento storico è diventata spesso ...
Leggi Tutto
Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] alle radici di un Medioevo epico-popolare il racconto di un'Italia becera e scalcinata, ma ricca di umori geniali e anarchici. Amici miei (1975, di cui avrebbe realizzato il seguito, Amici miei, atto II, nel 1982), girato dopo la morte di Germi ...
Leggi Tutto
Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] italiana, Che gioia vivere! (1961), ricostruiscono decorativamente una Roma agli albori del fascismo percorsa da fremiti anarchici. Ancora italiano fu il paesaggio, cromaticamente esaltato nella sua luce mediterranea, di Plein soleil (1960; Delitto ...
Leggi Tutto
Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] 1952) da N.V. Gogol′ ambientato da Lattuada a Pavia; la novella Il divino e l'umano di Tolstoj trasferita fra gli anarchici italiani dell'Ottocento in San Michele aveva un gallo (1973) dei fratelli Taviani; Heart of darkness di J. Conrad spostato nel ...
Leggi Tutto
Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] Vanzetti. Volevano poi che alla fine ci fosse una canzone per Sacco e Vanzetti, una sorta di epitaffio dedicato ai due anarchici. Così scrissi Here’s to you e successivamente accadde che, trovandomi a Saint-Tropez, dove alloggiava Joan Baez, le feci ...
Leggi Tutto
Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] Assayas (Irma Vep, 1996; Les destinées sentimentales, 2000), di formazione critica e cinefila e Jean-Claude Brisseau, autore di film anarchici e onirici come De bruit et de fureur (1988; Furore e grida). Tra i più anziani, hanno ritrovato una giusta ...
Leggi Tutto
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...