Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] che in una lettera alla città di Ancona espresse tutto il suo rammarico e la sua indignazione. Stanco degli atteggiamenti anarchici delle città marchigiane, Innocenzo III decise di infeudare la Marca ad Azzo d'Este. Fu un tentativo di salvare la ...
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FANCELLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque ad Osidda, in provincia di Nuoro, l'11 sett. 1886, da Pietro e da Giovanna Maria Marche. Seguendo le orme del padre, che era consigliere di Cassazione, il F. [...] tal senso lanciato a Roma il 21 nov. 1914 dal Fascio rivoluzionario di azione internazionalista, sorto dall'unione di elementi anarchici, sindacalisti e repubblicani e del quale il F. era stato uno dei promotori. Il F. cominciò allora a collaborare ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] precedenti il 1876 cfr. G. Castellini, Eroi garibaldini, Milano 1931, ad Indicem; L. Faenza, La retata. Tra repubblica e anarchia…, Rimini 1974, ad Indicem; per il periodo radicale e il travaglio che allontana il F. dall'opposizione: G. Carocci, A ...
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CORTE, Clemente
Lauro Rossi
Nacque a Vigone, nel circondario di Pinerolo, da Francesco e da Donatella Usseglio il 21 nov. 1826. Nel '42 entrò all'Accademia militare di Torino, uscendone sei anni dopo [...] una seria minaccia, in quanto "il repubblicano - riferiva - è debolissimo... al pari degli altri partiti sovversivi socialisti ed anarchici". Nel marzo del 1884 però, in seguito alle vicende del processo Strigelli, si trovò costretto a rassegnare le ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] attiva con la guerra di Etiopia) – continua a essere rappresentato, oltre che dai comunisti e da piccoli gruppi anarchici, repubblicani, socialisti, popolari, anche da un certo numero di intellettuali. Il loro maggiore rappresentante è B. Croce, che ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] 74), nel 1909 vi ebbero luogo violente agitazioni anticlericali, duramente represse. Centro di un grande movimento anarco-sindacalista, poi fulcro della resistenza antifranchista della Catalogna, vide anche violenti scontri tra comunisti da una parte ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] i Fasci, che vennero sciolti il 10 gennaio lo stato d'assedio venne proclamato anche in Lunigiana in seguito a moti anarchici. Alla riapertura del Parlamento il C. ottiene da parte di una larga maggioranza (alla Camera 342 sì, 45 no, 22 astenuti ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] e politico-sociale, mediante una linea che non rifuggisse dalla prospettiva insurrezionale, cui pervenne insieme agli anarchici ed ai sindacalisti rivoluzionari con l'esperienza-limite della settimana rossa (giugno 1914), ma tendesse maggiormente ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] accettazione della monarchia, mentre la sopravvivenza di organizzazioni settarie e di forme di lotta quali quelle promosse dagli anarchici gli apparivano come il frutto dell'immaturità politica delle masse. Presente anche dopo il 1880 nei congressi e ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] le soluzioni collettivistiche; nel marzo 1902 il C. futra i sostenitori della candidatura nel V collegio milanese dell'anarchico Pietro Calcagno, confinato a Ventotene, contro il socialista Filippo Turati.
Nel congresso tenuto a Pisa nello stesso ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...
anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...