Poeta norvegese (Kristiansund 1889 - Oslo 1968), il maggiore della generazione tra le due guerre mondiali, formatosi in un'atmosfera di pessimismo e di disperato negativismo. Personale anche nelle prime [...] militante nel 1938. Ha cantato, in fiera polemica contro ogni forma di dogmatismo politico e religioso, la figura dell'anarchico solitario (Hustavler "Le tavole della legge", 1929), che combatte per una verità e una giustizia del tutto immanenti. È ...
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Disegnatore francese (Tunisi 1934 - Parigi 2015). Autore di vignette e strisce satiriche dallo stile caustico e pungente, collaborò con la rivista Action, grazie alla quale raggiunse la notorietà nel 1968, [...] in Italia dove il mensile Linus cominciò a pubblicare le sue strisce negli anni Settanta. Il suo stile cinico e anarchico, sostenuto anche dal gusto per le battute taglienti e spiazzanti, tendeva a coniugare politica ed erotismo; Paulette uno dei ...
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TUCKER, Benjamin Ricketson
Nato a South Dartmouth (vicino a New Bedford), nel Massachusetts (Stati Uniti) il 17 aprile 1854. Studiò tecnologia a Boston, e attraverso gli scritti di Guglielmo B. Greene [...] l'infrazione di questo principio. Per questa ragione egli è ostile al comunismo, e ha incontrato forte opposizione tra i suoi compagni anarchici. Le sue opere principali sono: Instead of a book, by a man too busy to wrrite one (New York 1893; 2a ed ...
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SOUTINE, Chaim
Emilio Villa
Pittore, nato a Vilna nel 1884, morto nel 1942 a Parigi dove ha vissuto fin dal 1903.
È una delle personalità più interessanti e più vivacemente sviluppate in seno al folto [...] , simbolo e commento di uno stato d'animo che è, nel S., quello di un individuo romantico ed esasperato, anarchico e innocente. La sua concezione figurativa è intimamente drammatica.
Opere principali nel Museum of Moderne Art di New York (Chartres ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] insieme con altri giellisti torinesi come A. Garosci, Carlo Levi e L. Migliardi, con il socialista R. Poli e l'anarchico M. Guasco - diede vita nel settembre 1931 al giornaletto Voci d'officina.
Si trattava di un foglio ciclostilato, di cui uscirono ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] bensì repubblicano, ma la cosa non conta, ché a Napoli, allora, cioè fin verso il 1895, esser repubblicano, socialista o anarchico era su per giù lo stesso affare" (Spiegazioni a me stesso, Napoli 1945, p. 19).
In effetti le organizzazioni mazziniane ...
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Scrittore e patriota (Gavorrano, Grosseto, 1834 - Livorno 1894), mazziniano, preparò una rivolta in Toscana nel 1857, che fallì e costò al B. due arresti e un anno di prigionia. Nel 1859 entrò nell'esercito [...] sul Messaggero e sul Telegrafo dal 1886 (raccolta poi in volume nel 1902), lasciò i ricordi dell'impresa; essa, insieme con le Noterelle dell'Abba, è la più vivace e limpida rievocazione della spedizione garibaldina. Morì assassinato da un anarchico. ...
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Eresiarca del sec. II. Poco sappiamo di lui e di suo figlio Epifane, che avrebbe redatto i libri esoterici della loro setta, e a cui gli abitanti dell'isola di Same dedicarono tempio e culto. Sarebbero [...] ellenistico-egizio. Dai frammenti dei libri d'Epifane conservatici da Clemente Alessandrino, i carpocraziani appaiono una setta anarchico-egualitaria. La legge, secondo Epifane, avrebbe corrotto l'ideale stato di natura primitivo, in cui, con l ...
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– Nome d’arte del giornalista e disegnatore francese Stéphane Charbonnier (Conflans-Saint Honorine 1967 - Parigi 2015). Collaboratore, con le sue vignette satiriche, di diverse testate, tra cui L’Humanité, [...] istituzioni politiche, religiose e culturali. Tra le sue strisce più note Maurice et Patapon, i cui protagonisti sono un cane anarchico e bisessuale e un gatto fascista e sadico. Più volte minacciato, è stato ucciso nel corso di un attacco compiuto ...
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Poeta, scrittore e polemista nato a Tinchebray (Orne) il 18 febbraio 1896. Studiò medicina, particolarmente psichiatria, ma nel 1924 abbandonò il lavoro professionale per dedicarsi alla "rivoluzione" surrealista. [...] allontanando fino al netto distacco pronunciato con lo scritto sulla Position politique du Surréalisme (1935) diretto in senso anarchico-rivoluzionario. Dal 1940 in America, ha fatto ritorno solo recentemente in Francia.
È autore di numerose opere ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...