CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] spegnersi verso l'inizio del Seicento; le rovine della cattedrale erano ancora visibili nell'Ottocento.
Durante il ventennio anarchico della minorità di Federico II, Florentinum era governata dal conte di Lesina e Civitate Matteo Gentilis, ma nel ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] di Jean Choux, in un piccolo ruolo che sembra prefigurare le sue future caratterizzazioni, quello del precettore originale e anarchico. Fu proprio Choux a dirigere nel 1931 la versione cinematografica di Jean de la Lune, imposto come regista dallo ...
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Ferrara, Abel
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico statunitense, nato il 19 luglio 1951 a New York, nel Bronx. Di origini italo-irlandesi, ha esordito nel lungometraggio con The driller killer [...] W. Gibson.
bibliografia
Abel Ferrara - La tragedia oltre il noir, a cura di G.A. Nazzaro, Roma 1997.
Abel Ferrara, a cura di P. Bay, Roma 1997.
S. Danese, Abel Ferrara. L'anarchico e il cattolico, Recco 1998; A. Pezzotta, Abel Ferrara, Milano 1998. ...
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Scrittore tedesco, nato a Oberlind, presso Sonneberg (Turingia), il 19 dicembre 1925. Dall'iniziale interesse per le marionette ha derivato una stabile disposizione a promuovere il carattere funzionale [...] (4 voll., 1985-87).
Bibl.: AA.VV., Werk über T. Dorst, Francoforte s.M. 1974; C. Cases, C. Magris, L'anarchico al bivio. Intellettuale e politica nel teatro di Dorst, Torino 1974; R. Taëni, Toller. Grundlagen und Gedanken zum Verständnis des Dramas ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] disciplinano anche interessi condivisi, quali ad esempio la tutela di alcuni diritti umani fondamentali.
Il carattere anarchico della società internazionale è peraltro richiamato anche per negare la stessa configurabilità di una fonte di ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] di simultaneità temporale degli eventi rappresentati. Anche se sembra prevalere il principio di giustapposizione, talvolta apparentemente anarchico, connesso alle pratiche liturgiche che imponevano di recitare per i moribondi una sequenza di exempla ...
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SOLINAS, Franco
Emiliano Morreale
SOLINAS, Franco. – Nacque a Cagliari il 19 gennaio 1927, da Pietro, ufficiale della Finanza, e da Maria Maddalena Casazza. Ebbe una sorella maggiore, Licia.
Legata [...] Luchino Visconti (e da lui riscritto insieme a Suso Cecchi d’Amico); un film ispirato alla vicenda dell’anarchico Michele Schirru, acquistato dal produttore maddalenino Gino Mordini; Il peccato originale, destinato a Mario Monicelli; Le ragazze dell ...
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The Party
Andrea Meneghelli
(USA 1968, Hollywood Party, colore, 99m); regia: Blake Edwards; produzione: Blake Edwards per Mirisch/Geoffrey; soggetto: Blake Edwards; sceneggiatura: Blake Edwards, Tom [...] un bisogno tanto impellente quanto rischioso? Si accavallano in questo gesto curiosità, incoscienza, goffaggine, sottile spirito anarchico, candore infantile, passione per il gioco: gli ingredienti ben assortiti di una miscela che scorre lungo tutto ...
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internazionalismo
Bruno Bongiovanni
L'ideale della solidarietà sociale al di là delle barriere nazionali
Il termine internazionalismo indica la tendenza a favorire la formazione di organismi internazionali [...] fu creata a Londra l'Associazione internazionale dei lavoratori, nota poi come Prima Internazionale. Marx e l'anarchico russo Michail Bakunin si contesero il controllo dell'organizzazione (prevalsero le posizioni marxiane). L'emergere dei sentimenti ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] e da molti viaggiatori italiani e stranieri, fino al secolo XVIII – nonché della sua frammentazione e del suo particolarismo anarchico, feroce e litigioso, così che il Regno di Napoli appariva «un paradiso abitato da diavoli» e un popolano napoletano ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...