Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] . Ristabilito l'ordine, risollevato il morale del paese e restaurata la finanza (non senza pericolo della vita, perché l'anarchico Paolo Lega, recatosi da Lugo a Roma, gli tirò un colpo di rivoltella il 16 giugno 1894), avrebbe potuto specialmente ...
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KROLL, Lucien
Daniela Colafranceschi
Architetto belga, nato a Bruxelles il 17 marzo 1927. Ha condotto i suoi studi presso l'Athénée Royal de Huy, l'Ecole Nationale Supérieure de la Cambre, l'Institut [...] quartiere studentesco, e che si assimila ai suoi giardini, alle case, ai sentieri, e prende parte al suo anarchico stile di vita. K. ha concepito questa architettura come rappresentazione della società che immagina: strutture diverse, irregolarmente ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] (di cui Doglio promosse la traduzione di The culture of cities, La cultura delle città) e venne introdotto al pensiero anarchico, con particolare riferimento a Pëtr Kropotkin che, come ebbe a dire De Carlo stesso, «è poi diventato uno dei punti ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] , che polemizzava dalle colonne del Martello di Iesi.
Nell'aspra discussione il B. rigettò energicamente i metodi di lotta degli anarchici e affermò la necessità di una tattica più elastica, che non escludesse i mezzi legali di propaganda e di lotta ...
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Partiti politici e riforme della rappresentanza
Fabrizio Politi
I partiti politici, “canali permanenti della partecipazione politica” e “fattori di organizzazione del pluralismo sociale” sono coessenziali [...] senz’altro il partito comunista fuori legge» (Marchesi) o a negare la legittimità di esistenza di un movimento anarchico «solo perché rifiuta alcuni dei principi contenuti nella formula in esame» (Togliatti). Venne così prescelto il testo secondo ...
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QUARANTA, Vincenzo
Donato Verrastro
QUARANTA, Vincenzo. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) l’11 luglio 1856, primo di undici figli dell’avvocato Giuseppe e di Maria Antonia Candela. [...] corso con i repubblicani.
A un mese dall’uccisione di Umberto I, avvenuta il 29 luglio 1900 per mano dell’anarchico Bresci, Quaranta fu trasferito alla Sottoprefettura di Monza (agosto 1900), perché fosse garantita nel circondario la presenza di un ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] 30 novembre seguente, quando spese la sua competenza giuridica per sostenere l'eleggibilità di A. Cipriani, il rivoluzionario anarchico la cui elezione a deputato era stata in passato sempre respinta dalla Camera a causa delle sentenze di condanna ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] e la sua personalità giunsero ad avere ampia influenza sul proletariato italiano immigrato. Nel 1910-11, avvicinatosi al gruppo anarchico di Angelo Oliviero Olivetti, collaborò con vari articoli sulla lotta di classe in Puglia al quindicinale Pagine ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] cui il 'suo' poeta lo piegava: nel figlio troppo amato di Les parents terribles (1948; I parenti terribili) o nel giovane anarchico di L'aigle à deux têtes (1948; L'aquila a due teste), adombrante la passionale tragedia degli amanti asburgici che in ...
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Pynchon, Thomas Ruggles jr
Pynchon, Thomas Ruggles jr. ‒ (n. Glen Cove, N.Y., 1937) tra i maggiori artefici del romanzo postmoderno, punto di riferimento stilistico di molti autori contemporanei, più [...] della grande Esposizione del 1893), ruotano attorno ai membri della famiglia Traverse, il cui capostipite è un minatore anarchico del Colorado che combatte a suon di bombe una guerra personale contro le compagnie carbonifere. Inherent Vice (2009 ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...