CAVALIERE, Alberto
Stefano Giornetti
Nacque a Cittanova (Reggio Calabria) il 19 ott. 1897 da Domenico, avvocato e deputato provinciale, uomo di buona cultura umanistica, e Anna Fonti, in una famiglia [...] Milan e poeu pu (Milano 1964); pref. e trad. del romanzo di A. S. Remisov Un uomo fra due mondi (ibid. 1961).
Anarchico in gioventù e iscritto per qualche anno al partito comunista, il C. non sopportò la tronfia retorica del regime fascista, che fu ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] nichilista russa, che non tardò a tradurre il suo credo in un’azione politica rivoluzionaria, per lo più di tipo anarchico, non senza perseguire, talvolta, un disegno più vasto e meditato di formazione di un’élite rivoluzionaria critica e illuminata ...
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HEINE, Heinrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta tedesco, nato a Düsseldorf, da genitori ebrei, il 13 dicembre 1797. Compiuti nella città natale gli studî medî, passò alcuni mesi a Francoforte presso un banchiere [...] pronto alla lotta e al sacrificio per l'idea, l'egoista; nel democratico pugnace l'aristocratico più raffinato; nel liberale l'anarchico.
E Parigi, almeno nel primo periodo, non aggiunge nulla alla gloria poetica di H., il quale, mentre la Musa per ...
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Uomo politico, nato a Colonia il 22 febbraio del 1840, da poveri genitori; morto a Passugg (Zurigo) il 13 agosto 1913. Rimasto orfano giovanissimo, il B., fra i diciotto e i vent'anni ramingò in cerca [...] B. si tenne fedele all'ortodossia marxista, combattendo nel partito le tendenze divergenti, tanto verso il sindacalismo anarchico, quanto verso il revisionismo. Oratore brillante, polemista vivace, egli fu sempre sulla breccia, nel parlamento, e sono ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] in cui obbedisce alla legge che egli stesso attraverso la formazione di una volontà generale si è data. Nella tradizione del pensiero anarchico società ideale è quella in cui si attua nella forma più ampia l'autogoverno, che è appunto la libertà come ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , potrà effettivamente fungere da cellula di una società "riccamente strutturata".Ricollegabili al filone del comunitarismo socialista e anarchico, nel Novecento, sono pensatori come Paul Goodman, Murray Bookchin e, più di recente, André Gorz. Pur se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] particolare eco anche internazionale con la “settimana tragica” di Barcellona, nel luglio del 1909, e la vicenda dell’esecuzione dell’anarchico Francisco Ferrer. D’altra parte, il re deve affrontare una serie di minacce alla sua vita (1905-1906) e a ...
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PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] » del paese, dall’altro caldeggiava la severa repressione del disfattismo e della sovversione anti-nazionale (specie di stampo anarchico e comunista) che alimentava «l’avventata canèa antifascista da parte di sciagurati rinnegati figli d’Italia in ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] da Andrea Costa; nel 1881 fondò il giornale La Lotta – definito dall’estensore della scheda prefettizia come «il primo giornale anarchico che vide la luce in Milano» – e, a partire dal 1882, collaborò con il Tito Vezio - giornale degli schiavi ...
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VALZANIA, Eugenio
Roberto Balzani
VALZANIA, Eugenio. – Nacque a Cesena il 12 dicembre 1821 da Francesco e da Rosa Guidi.
Appartenente a una famiglia della medio-piccola possidenza, cominciò l’apprendistato [...] che aveva seguito nei circoli più popolari, a condividere un percorso eversivo con altri compagni di strada come gli anarchici. Fino al 1874, Valzania rappresentò il punto di riferimento di questa linea oltranzista a parole, non senza contraddizioni ...
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anarchico
anàrchico agg. e s. m. (f. -a) [der. di anarchia] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Proprio dell’anarchia e di chi ne propugna i principî: sistema a., dottrine a., movimento a.; attentati anarchici. b. s. m. Chi professa l’anarchia o tende...
anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...